Il baratto amministrativo 2016 è uno strumento introdotto dal decreto Sblocca Italia, che offre la possibilità ai cittadini in difficoltà di poter saldare i propri debiti con il fisco, mettendosi a disposizione del Comune per eseguire lavori socialmente utili.
A tal proposito, pubblichiamo un comunicato riguardante l’interrogazione presentata in Consiglio Comunale dal gruppo Progetto Comune, sottoscritta dalla consigliera Addari e da tutti i componenti della minoranza.
Sono passati ben nove mesi dalla presentazione, da parte dell’allora consigliere Walter Piras e del resto della minoranza, della mozione sull’introduzione del Baratto Amministrativo nel Comune di San Gavino Monreale.
Ci preme ricordare che il Baratto Amministrativo è una possibilità di svolgere lavori socialmente utili per quei cittadini che si trovano in difficoltà economiche e non riescono a pagare le imposte comunali o a saldare i propri debiti. Un’opportunità prevista anche dall’art. 24 della legge 164/2014.
Il medesimo documento è stato approvato, con pochissimi distinguo, in diversi comuni della Sardegna, in molti il provvedimento è anche entrato in vigore, a Oristano il Regolamento è stato approvato il 23 Dicembre. L’approvazione della mozione in aula fu particolarmente travagliata e vorremo sorvolare sugli errori di forma che più di una volta la maggioranza ha evidenziato, secondo proprie interpretazioni, portando in consiglio un emendamento correttivo che impegnava il Sindaco affinché impartisse le opportune direttive agli uffici per studiare la fattibilità o meno della disposizione.
A distanza di nove mesi ci chiediamo che fine abbia fatto l’impegno del primo cittadino, se effettivamente è al vaglio la redazione del Regolamento comunale che introduca, per il Comune di San Gavino Monreale, la possibilità del “Baratto amministrativo”. E quali sono i tempi per la sua entrata in regime.
PROGETTO COMUNE
SAN GAVINO
