Tampona un trattore, muore. Lo ha ucciso l’aratro conficcato dentro l’auto.
La vittima è un muratore di Furtei. L’incidente è avvenuto ieri sera tra San Gavino e Sanluri.
Un tentativo di sorpasso rientrato improvvisamente e la Fiesta tampona un trattore. Per un muratore di Furtei non c’è stato scampo. È morto sul colpo.
Su posto è arrivata un’ambulanza del 118. I medici non hanno potuto far altro che constatare la morte del muratore. Immediato è stato anche l’arrivo sulla statale delle pattuglie dei carabinieri e delle squadre dei vigili del fuoco di Sanluri.
L’incidente avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. A quell’ora il traffico sulla 197 era piuttosto sostenuto, diverse auto transitavano in entrambi i sensi di marcia e solo per puro caso non sono rimaste coinvolte nello scontro. Lo stesso conducente del trattore è uscito illeso anche se sotto choc.
La statale 197 ancora una volta si è confermata una strada ad altissimo rischio. Ormai non passa settimana che non venga registrato un nuovo incidente. Con conseguenze molto spesso gravissime, in certi casi drammatiche. Ed è per questo che da diverso tempo i sindaci del territorio chiedono il suo allargamento. Le carreggiate risultano infatti sotto dimensionate al traffico. Oltretutto lunghi tratti sono rettilinei e paradossalmente diventano ancora più insidiosi perché invitano gli automobilisti a pigiare il piede sull’acceleratore e lanciare le macchine ad alta velocità. A causa dell’incidente l’arteria ieri sera è rimasta chiusa al traffico per oltre un’ora. Si è formata una lunga colonna di auto in entrambi i sensi. Si è dovuto attendere che i carabinieri completassero i rilievi e soltanto dopo aver autorizzato la rimozione dei due veicoli coinvolti nello scontro, messi naturalmente sotto sequestro, il transito è ripreso regolarmente.
La notizia della morte del muratore ha sconvolto l’intera comunità di Furtei dove il giovane abitava con la moglie e il figlio ventenne. Era conosciuto anche se faceva una vita appartata. In paese era considerata una brava persona, Con sacrificio si era costruito la casa in via Manno, dopo una vita non sempre lineare. Era infatti conosciuto dalle forze dell’ordine per alcuni precedenti.
Sembra che ieri Zaccheddu fosse andato da un amico per fare alcuni lavori edili. Nel cofano della Fiesta sono stati trovati uno smeriglio e diverse attrezzature da lavoro.
Fonte: Gian Paolo Pusceddu, Unione Sarda di Domenica 07 febbraio 2010