Un'integrazione a metà Sin dagli anni ’80 San Gavino ha ospitato diverse nazionalità provenienti da tutto il mondo ma soprattutto dal Marocco, Tunisia e Sud America rendendo questo paese piu’ ricco e sotto certi punti di vista multiculturale. Gli stranieri che si sono stanziati nel nostro territorio si sono integrati abbastanza bene con la lingua autoctona e soprattutto con il lavoro. Ma la prerogativa fondamentale per chi va a vivere in un paese o in una città diversa da quella natia per potersi realmente integrare è conoscere le usanze e le tradizioni del posto cosi come le devono conoscere coloro che ospitano tali migranti e soprattutto avere un dialogo e un’apertura mentale che permetta di mettersi in relazione con ”la gente del posto” altrimenti l’integrazione o non avviene affatto oppure avviene solo a metà; e questo è o sarebbe un grosso insuccesso sotto molti aspetti. Quindi diciamo un si è urlato ad alta voce alle diverse etnie come un modo per accettare e capire culture e modi di vivere diversi dal nostro ma sicuramente pregni di un mistero e di una voglia di conoscere cio’ che a noi è del tutto ignoto.
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