Non si ferma la protesta degli autotrasportatori sardi iniziata lunedì 14 marzo. Si andrà avanti ad oltranza: ai sindacati non sono bastate le rassicurazioni dei politici regionali e nazionali.
I risultati dell’incontro tra i sindacati degli autotrasporti e Governo è stato un sostanziale flop: non è prevista nessuna compensazione sulla speculazione sui prezzi dei carburanti e si è fatto cenno solo a un generico taglio di 15 centesimi sul costo dei carburanti (che rimarrebbero dunque abbondantemente sopra la soglia dei due euro per litro).
Oggi sulla SS 131 è il turno degli agricoltori e dei coltivatori diretti, che vanno ad affiancarsi agli allevatori per denunciare gli aumenti delle materie prime e dell’energia elettrica, oltre che dei mangimi.
Una lunga colonna di trattori e mezzi agricoli sta percorrendo in questo momento la “Carlo Felice” in direzione Oristano. Pochi al momento i disagi per il traffico.



