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San Gavino, pacco di volantini abbandonato in via Donizetti. Il vento li disperde nell’ambiente: di chi sono le responsabilità?

San Gavino, pacco di volantini abbandonato in via Donizetti. Il vento li disperde nell'ambiente: di chi sono le responsabilità?

Quello dei volantini “svolazzanti” durante le frequenti giornate di vento è un problema comune. Si ripropone periodicamente, come è successo in questi giorni a San Gavino Monreale.

“Questo è l’ingresso di Via Donizetti, arrivando dalla stazione ferroviaria”. Così racconta Luca Vaccargiu, cittadino sangavinese. “Il problema non è sicuramente la presenza delle erbacce, visto che da qualche giorno sono iniziati i lavori di pulizia delle cunette in quella zona e probabilmente arriveranno pure lì.

Da alcuni giorni, a bordo strada sono presenti diversi quantità (pacchi) di volantini commerciali di uno specifico marchio Lidl, i quali a causa delle intemperie, ormai stanno svolazzando un po’ dappertutto. Gli stessi specifici volantini Lidl, sono quelli che spesso e volentieri, vengono lasciati nei davanzali delle porte e poi li ritroviamo sparsi in strada. Insomma, questo è un altro motivo della sporcizia che puntualmente ritroviamo nelle strade del paese”.

“Se esiste una regolamentazione del volantinaggio – esorta Vaccargiu – sarebbe opportuno vigilare periodicamente per poi eventualmente prendere provvedimenti“.

La questione ci ha toccati da vicino qualche anno fa, quando la nostra redazione stampava e distribuiva il periodico Comprendo, un free press “volantinato” gratuitamente in tutte le cassette delle lettere di San Gavino e del Medio Campidano. I ragazzi che si occupavano della distribuzione erano molto attenti e scrupolosi, capitava però che chi distribuiva altri volantini, per liberare cassette strapiene di pubblicità, gettasse a terra i nostri giornali.

Per questo motivo, negli anni, abbiamo ricevuto decine di segnalazioni di “giornali svolazzanti”: il nostro sistema di tracciamento, comunque, ci permetteva di sapere in qualsiasi momento chi si fosse occupato della distribuzione in un dato giorno e paese (o rione) e poter verificare quale fosse la causa del disguido.

Da una grande azienda come quella pubblicizzata nei volantini abbandonati in via Donizetti ci aspettiamo un’organizzazione simile (se non ancora più puntuale) a quella che noi avevamo allestito per Comprendo. Per questo non dovrebbe essere complicato risalire ai responsabili dell’abbandono dei pacchi e pretendere chiarimenti (ed elevare le relative sanzioni). Basterebbe volerlo.

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