18.9 C
San Gavino Monreale
giovedì, 28 Marzo 2024

Online il video di “Rispettu”, titletrack del nuovo EP del rapper Su Maistu

spot_imgspot_img

Eventi e manifestazioni

Interamente girato tra San Sperate e Villasor, tra murales e opere d’arte in ferro.

È disponibile online da oggi, venerdì 1° luglio, al link https://youtu.be/5zJ2soVFCIg il videoclip del brano “Rispettu”, titletrack del nuovo EP di Su Maistu, una delle due voci della band storica del rap sardo Balentia.

Il video, girato, montato e post-prodotto da Fabrizio Mocci, è stato realizzato tra San Sperate e Villasor, e vuole essere un omaggio al “Paese Museo”, al muralismo che l’ha reso famoso in tutto il mondo e all’arte in genere, con numerose riprese effettuate anche nel giardino del laboratorio dell’artista Mariano Corda, in cui sono collocate le sculture in ferro “Bestias”.

Interamente girato in bianco e nero, “Rispettu” è uno “street video”, che rientra appieno nel solco della migliore tradizione dei videoclip “hiphop” americani, girati in strada, a partire dagli anni ’70 del secolo scorso a New York. All’interno del video, oltre alle immagini di strada, anche “frame” di vita quotidiana, di ambito familiare, a raccontare e rafforzare il concetto alla base del testo: il rispetto. Nel video, infatti, oltre a Su Maistu compaiono anche Michela Atzori e Eleonora Mura, rispettivamente moglie e figlia del rapper di Mogoro.

“Abbiamo voluto rendere omaggio a San Sperate – commenta Su Maistu – paese in cui vivo da oltre dieci anni, e all’arte in genere, sia attraverso alcuni dei murales più significativi, come quelli dell’artista tedesca Elke Reuter e dell’artista catalano Oriol Caminal Martinez, che con le opere in ferro di Mariano Corda. Il rispetto, a mio giudizio, passa per tre vie principali: deve essere per noi stessi, per gli altri e per il luogo in cui viviamo. Crediamo, con questo video, di essere riusciti a valorizzare appieno quest’idea, questo valore fondamentale.”

“Rispettu EP” ultimo lavoro discografico di Su Maistu, contiene sei brani inediti, di cui tre in versione originale prodotti dal produttore astigiano ma andaluso di adozione Mr.Rogga (Cristian Campanella) e tre remix prodotti da Funkydrops (Michele Ibba), producer sardo da diversi anni di base a Bruxelles.

L’EP, disponibile in tutti i principali Digital Stores, è stato pubblicato dall’etichetta Nu*ragika Recordz/Roots è stato registrato e mixato al Sonada Studio di Donori (SU) da Andrea Aru e Vladimiro Frau, masterizzato da Federico Mundula, e vede la partecipazione di Dj Wall Dot (Matteo Mura). Completano il progetto la copertina, con due scatti ad opera dei fotografi Stefano Pia e Matteo Melis, e la grafica curata da Fabrizio Melas.


Su Maistu è un rapper, giornalista, operatore culturale, ideatore e conduttore di programmi radio e TV attivo da oltre 30 anni nel panorama sardo, italiano ed internazionale. Artisticamente, ha all’attivo un album solista, e quattro album (Nos’e Tottu, Bisendi Disi, Vidas & Rimas, Nieddu) e un EP (Sa Lei/Cantu balit su fueddu) autoprodotti con il gruppo Balentia, band storica del rap cantato in sardo in cui milita assieme a suo fratello Andrea Mura (in arte Lepa), oltre a numerose collaborazioni con artisti nazionali dello stesso genere ed oltre 600 concerti in Sardegna, in Italia ed all’estero (Germania, Spagna, Grecia).

Con il suo gruppo, nel corso della sua attività, ha ottenuto buoni riscontri di critica da parte della stampa specializzata (Rumore, Blow Up, Faremusica), nonchè diversi passaggi su Radio e TV Nazionali (Rai su tutte). Ha condiviso il palco con artisti Internazionali e Nazionali quali Orishas, Neffa, Piotta, Club Dogo, Colle der Fomento, Cor Veleno, Tre Allegri Ragazzi Morti, DJ Gruff.

Nel corso del tempo, con la sua band, ha dato vita a diversi progetti paralleli, che hanno visto l’allargamento della formazione a strumentisti provenienti da differenti ambiti musicali: Stoccad’e funk, una band a 7 elementi, con chiara impronta funk anni ’70; Forefingers Up, progetto a 5 elementi, in cui si miscelavano black music e colonne sonore italiane anni ’70; Doodazz, progetto a 5 elementi, che si rifa al Jazz Rap di matrice newyorkese.

Pubblicità

█ San Gavino Monreale . Net è anche su WhatsApp e Telegram . È sufficiente cliccare sui link per iscriversi ai nostri canali e restare sempre aggiornati.

Articoli correlati

Ultime News