Domenica 13 ottobre il Parco Rolandi di San Gavino Monreale ospiterà la terza edizione della “Giornata di Sport, Salute e Solidarietà”. Questo evento, organizzato dall’associazione “Insieme si può APS”, è un’occasione speciale per promuovere uno stile di vita sano, il benessere fisico e la solidarietà.
L’evento inizierà alle 9:00 con una lezione di Zumba guidata da Fabrizio Agri, seguita alle 10:00 da una sessione di Tai Chi Chuan con Carla Usai. A partire dalle 11:00, Simona Muscas condurrà una lezione di Yoga per i partecipanti. Alle 12:00 sarà il turno di Sandro Scano, che insegnerà tecniche di difesa personale. Dopo una pausa pranzo alle 13:15, il pomeriggio si animerà alle 16:00 con un’esibizione di ginnastica ritmica a cura della società Ritmica Fantasia.
La giornata non si limita alla sola attività fisica, ma include anche un momento di solidarietà. Alle 15:30, gli alunni delle classi 5A e 5B della Scuola Primaria di Via Caddeo e le signore del CAS saranno presenti con un banchetto espositivo di manufatti realizzati da loro. Il ricavato delle vendite sarà devoluto all’associazione “Insieme si può”, che utilizzerà i fondi per progetti di sensibilizzazione e promozione sociale. Per i più piccoli ci sarà una postazione di Truccabimbi con la MakeUp Artist Marta.
Giusy Atzori, presidente dell’associazione Insieme si può, nel presentare l’evento, ha sottolineato l’importanza di promuovere la solidarietà come valore fondante: “Sostegno, collaborazione e condivisione sono fondamentali per camminare insieme. Lo sport è una scuola di vita che insegna rispetto, miglioramento dell’autostima e determinazione. Grazie alla disponibilità di professionisti qualificati, l’associazione vuole offrire ai partecipanti un’opportunità per conoscere nuove discipline sportive e migliorare il proprio benessere”.
L’evento è stato organizzato con il patrocinio del Comune di San Gavino e col supporto dei gestori del Parco Rolandi, che hanno contribuito a fornire uno spazio per questa giornata di sensibilizzazione.
“Un sentito ringraziamento – conclude Giusy Atzori – va anche a tutti i partecipanti e ai volontari che, con il loro contributo, fanno sì che la ‘“‘Giornata di Sport, Salute e Solidarietà’ possa crescere e diventare un punto di riferimento per la comunità locale”.