Anche se meno intenso di ottobre, il mese di novembre 2024 richiede attenzione da parte di contribuenti e aziende per rispettare le diverse scadenze fiscali. Grazie al completamento di vari adempimenti entro il 31 ottobre, tra cui l’invio del Modello Redditi 2024, del Modello 770/2024, delle Certificazioni Uniche e del Modello IRAP/2024, novembre risulta leggermente più agevole. Tuttavia, restano alcune date importanti che è bene tenere presenti per evitare sanzioni fiscali o complicazioni amministrative.
Tra le scadenze chiave di ottobre va anche ricordata la possibilità di aderire al Concordato Preventivo Biennale (CPB), misura che permette di gestire in modo più flessibile il carico fiscale. Vediamo di seguito le date rilevanti del mese.
Le principali scadenze fiscali di novembre 2024
Sebbene novembre sia più leggero, non mancano alcune scadenze che richiedono attenzione, per garantire la correttezza dei versamenti e delle dichiarazioni fiscali.
15 novembre 2024: Rivalutazione terreni e partecipazioni
Il 15 novembre rappresenta la prima scadenza del mese: entro questa data occorre versare la seconda o terza rata dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione di terreni e partecipazioni posseduti al 1° gennaio 2023 e al 1° gennaio 2022. La rivalutazione, introdotta per permettere una gestione fiscale più favorevole degli immobili e delle partecipazioni, consente ai contribuenti di abbattere l’imposizione fiscale con versamenti rateizzati.
18 novembre 2024: Versamento IVA e ritenute di ottobre
Il 18 novembre è una scadenza importante per i titolari di partita IVA e per chi è tenuto al versamento delle ritenute fiscali. Normalmente fissata al 16 di ogni mese, la scadenza di novembre slitta al 18 in quanto il 16 è un sabato. Entro questa data vanno versate l’IVA mensile relativa al mese di ottobre e le ritenute su redditi di lavoro dipendente. Inoltre, i contribuenti devono corrispondere la sesta rata della Dichiarazione dei Redditi. Si tratta di un adempimento periodico che richiede particolare attenzione, soprattutto per i datori di lavoro e per i soggetti che gestiscono attività autonome.
20 novembre 2024: Contributi Enasarco del terzo trimestre
Entro il 20 novembre, gli agenti di commercio e le aziende che si avvalgono di rappresentanti devono provvedere al versamento dei contributi previdenziali all’Enasarco per il terzo trimestre dell’anno. Enasarco garantisce la previdenza per gli agenti di commercio, assicurando loro pensioni e indennità di fine rapporto. Questo adempimento costituisce una delle principali garanzie previdenziali per la categoria, ed è un impegno da rispettare per evitare sanzioni previdenziali.
25 novembre 2024: Presentazione Modello INTRA
Il 25 novembre rappresenta la scadenza per la presentazione del Modello INTRA, obbligatorio per i titolari di partita IVA che hanno effettuato operazioni intracomunitarie nel mese di ottobre. Questo documento ha finalità fiscali e statistiche, consentendo di monitorare le transazioni di acquisto e vendita di beni e servizi all’interno dell’Unione Europea. Il Modello INTRA è essenziale per garantire una corretta applicazione dell’IVA e per monitorare i flussi commerciali tra Stati membri, contribuendo al rispetto delle politiche commerciali europee.
30 novembre 2024: Sesta rata rottamazione-quater
Il 30 novembre è la scadenza per il pagamento della sesta rata della rottamazione-quater, misura introdotta per agevolare i contribuenti con cartelle esattoriali pendenti. Tuttavia, poiché il 30 cade di sabato, il termine slitta automaticamente al 2 dicembre. Inoltre, si applica una tolleranza di cinque giorni, estendendo il termine massimo di pagamento al 7 dicembre. Anche questa data cade di sabato, per cui la scadenza definitiva sarà il 9 dicembre. Questo adempimento consente ai contribuenti di rimanere in regola e di evitare la perdita delle agevolazioni concesse dalla rottamazione.