Dopo un inizio d’anno caratterizzato da temperature miti, la Sardegna si prepara a un brusco cambiamento climatico. Una vasta area ciclonica di origine scandinava raggiungerà l’Isola già da sabato, portando con sé un peggioramento delle condizioni atmosferiche: nubi in aumento, piogge, temporali isolati, forti venti e nevicate sopra i 700 metri nelle zone interne.
L’arrivo di questa perturbazione comporterà un notevole abbassamento delle temperature, stimato in una media di 8 gradi in meno rispetto ai valori attuali. Le piogge si concentreranno inizialmente sul nord dell’Isola per poi spostarsi gradualmente verso il sud nel corso della giornata, accompagnate da brevi schiarite e miglioramenti temporanei.
Tra domenica 12 notte e lunedì 13 gennaio, la neve farà la sua comparsa nelle aree più elevate della catena del Gennargentu, dove si prevedono accumuli significativi che persisteranno per buona parte della giornata di lunedì, soprattutto nelle zone del centro-nord della Sardegna.
Le temperature subiranno un calo drastico su tutto il territorio regionale: nel Campidano si scenderà dai 18-20 gradi attuali agli 8 gradi, mentre nelle aree interne si registreranno valori intorno ai 4 gradi. Sui rilievi e nelle zone collinari le temperature torneranno a toccare valori sotto lo zero, riportando un clima pienamente invernale sull’Isola.