Un’importante innovazione arriva dalla ASL Medio Campidano per proteggere il personale sanitario: medici, infermieri e operatori sociosanitari saranno presto dotati di bodycam, una misura preventiva per contrastare le aggressioni verbali e fisiche sempre più frequenti nei presidi sanitari. La decisione segna un passo significativo verso un ambiente di lavoro più sicuro per chi opera in prima linea.
Dove verranno utilizzate le bodycam? Le bodycam saranno implementate nei Centri di Salute Mentale di Sanluri e San Gavino Monreale e presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Nostra Signora di Bonaria di San Gavino. Il progetto sarà operativo non appena i dispositivi verranno consegnati, affiancando il già attivo servizio di vigilanza armata.
Come funzionano le bodycam? Le bodycam saranno indossate in modo visibile e attivate solo in caso di necessità. Le registrazioni audio-video gestite nel rispetto della privacy. La conservazione dei dati avverrà in server aziendali sicuri, accessibili solo ad operatori autorizzati o alle forze dell’ordine in caso di necessità. Le misure di sicurezza si applicheranno durante attività critiche come visite domiciliari, T.S.O., e il triage in pronto soccorso.
Perché adottare le bodycam? La decisione nasce dal dialogo tra la direzione aziendale e i sindacati, che hanno denunciato l’urgenza di proteggere il personale sanitario da minacce e aggressioni. Secondo Giampaolo Mascia, segretario provinciale Fials, si tratta di una novità assoluta in Sardegna, volta a migliorare le condizioni di sicurezza nei luoghi di cura.
La ASL ha assicurato che il sistema rispetterà pienamente la normativa sulla privacy: le riprese saranno limitate al campo visivo dell’operatore, l’attivazione della registrazione sarà chiaramente segnalata agli utenti e i dati saranno gestiti con massima attenzione per evitare accessi non autorizzati.
Un passo avanti per la sanità sarda. Questa misura rappresenta un impegno concreto per garantire maggiore sicurezza a chi, ogni giorno, dedica il proprio lavoro al servizio della comunità. La tutela del personale sanitario non è solo una necessità, ma anche un diritto fondamentale per assicurare cure di qualità in un ambiente protetto.