Mentre l’inverno continua a tardare a mostrare il suo volto più rigido, la Sardegna si prepara ad affrontare un nuovo peggioramento delle condizioni meteo. Secondo il meteorologo Matteo Tidili, l’isola sarà investita da una perturbazione di stampo tardo autunnale, con caratteristiche simili a quelle osservate due settimane fa durante la tempesta Gabri.
L’origine del peggioramento è da ricercare nella formazione di un vortice depressionario sul Nord Africa, alimentato da aria fredda di origine polare marittima che sta scendendo sul nord-ovest del continente. Nelle prossime 24 ore, il sistema ciclonico prenderà forza nel deserto algerino per poi muoversi rapidamente verso nord-est, spinto dalle correnti sud-occidentali in quota.
Effetti sulla Sardegna: piogge stratiformi e intensificazione del vento. Secondo gli ultimi aggiornamenti, il vortice raggiungerà la Tunisia nella giornata di sabato e, successivamente, si porterà tra il Canale di Sardegna e il Canale di Sicilia nella giornata di domenica, con una pressione al suolo stimata attorno ai 1010/1011 hPa.
Gli effetti più marcati del maltempo si faranno sentire in Sicilia e sull’area ionica, dove l’interazione tra aria caldo-umida dal Nord Africa e il fronte freddo in arrivo dalle coste tunisine darà origine a forti contrasti termici, favorendo la formazione di temporali intensi.
Sulla Sardegna, invece, il peggioramento si tradurrà principalmente in precipitazioni stratiformi, ovvero piogge diffuse e persistenti, che potranno risultare moderate o intense, soprattutto lungo il versante orientale dell’isola, esposto alle correnti umide da est/nord-est.
Accumuli incerti, modelli discordanti. Al momento, le previsioni mostrano incertezze sugli accumuli di pioggia, con divergenze tra i principali modelli meteorologici. Il modello europeo suggerisce un passaggio piovoso più prolungato ed efficace, che potrebbe coinvolgere anche le zone meridionali della Sardegna, mentre il modello americano mostra una dinamica meno incisiva per l’isola.
In attesa di ulteriori aggiornamenti, si raccomanda di prestare attenzione alle previsioni meteo locali e ai bollettini di allerta per monitorare l’evoluzione del peggioramento atteso nel weekend.