San Gavino Monreale si prepara ad accogliere la rassegna teatrale “Sa Bettua”, un evento che unisce tradizione e innovazione attraverso sette serate dedicate al teatro. Dal 1° al 30 marzo 2025, il pubblico potrà assistere a spettacoli di compagnie teatrali provenienti da diverse località della Sardegna e non solo, offrendo un’ampia varietà di generi e tematiche.
Il nome della rassegna trae ispirazione da “Sa Bettua”, un antico manufatto tessile sardo, simbolo di viaggio, fatica e sostentamento. Nel suo uso quotidiano, costituiva una borsa da viaggio, una bisaccia ove riporre le derrate alimentari e piccoli attrezzi da campagna, in agricoltura fungeva anche da contenitore per le sementi. “Da qui – spiegano gli organizzatori della rassegna – la scelta del nome: vorremmo diffondere, in queste sette serate, questi simbolici semi di svago, di cultura popolare, di teatro, di riflessione, sperando che da essi nascano dei frutti che piacciano al Pubblico ed a tutte le persone coinvolte in questa rassegna così intitolata”.
Un programma ricco di emozioni. L’apertura della rassegna, sabato 1° marzo, sarà affidata alla Filodrammatica Guspinese con “Pan’e presta”, un’opera che porta in scena una storia dal sapore popolare. Seguiranno, il 9 marzo, i Kainothomia delle Ombre di Oristano con “Così fan tutte… o quasi”, una pièce ironica e brillante, e il 16 marzo la compagnia Quinte Emotive di Iglesias con “Il filo di Teseo”, un dramma che esplora il mito in chiave moderna.
Il 15 marzo toccherà ai Talenti Irriverenti di Gadoni, che presenteranno “Su testamentu de Tziu Perdu”, una commedia dai toni esilaranti e ricca di colpi di scena. Il 22 marzo, il Laboratorio Teatrale 3° Millennio di Cengio (SV) porterà in scena “Rumors”, un classico della commedia americana firmato Neil Simon.
Il 29 marzo sarà la volta della compagnia Come.Te di San Gavino con “Riflessi”, una pièce che affronta con ironia e profondità il tema delle disuguaglianze di genere, mentre la chiusura della rassegna, il 30 marzo, sarà affidata alla compagnia Chen’e Sentidu con “S’arrisu de s’arennada”, un giallo avvincente che terrà il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultimo istante. Al termine dello spettacolo, si terrà la cerimonia di consegna dei riconoscimenti della rassegna “Sa Bettua 2025”.
Un appuntamento imperdibile per gli amanti del teatro. “Sa Bettua” non è solo una vetrina per le compagnie teatrali, ma un’occasione per scoprire storie coinvolgenti e stimolanti. Un evento che dimostra come il teatro sia ancora oggi uno strumento potente per raccontare la società, suscitare emozioni e offrire spunti di riflessione.
L’invito è aperto a tutti: che siate appassionati di teatro o semplici curiosi, “Sa Bettua” promette di essere un viaggio culturale e artistico da non perdere.
