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San Gavino Monreale
martedì, 25 Marzo 2025

La Pro Loco di San Gavino Monreale protagonista nella valorizzazione del patrimonio culturale immateriale del paese

Eventi e manifestazioni

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La città di Sanluri, sabato 22 febbraio 2025, ha ospitato un evento di grande rilievo per la cultura sarda: presso la sala della biblioteca comunale, si è svolto infatti l’incontro dedicato alla presentazione del progetto nazionale per il censimento del patrimonio culturale immateriale. Promosso dal Ministero dei Beni Culturali e affidato all’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia), il progetto punta a mappare e tutelare le espressioni culturali immateriali delle diverse realtà territoriali italiane.

Alla manifestazione hanno preso parte le Pro Loco del Medio Campidano e numerosi sindaci del territorio, testimoniando la forte attenzione delle amministrazioni locali nei confronti della valorizzazione del patrimonio culturale. Tra le associazioni protagoniste, un ruolo di primo piano è stato svolto dalla Pro Loco di San Gavino Monreale, che si è sempre distinta per il suo impegno nella tutela e promozione delle tradizioni locali. Presente la Presidente Antonella Caboni, che ricopre anche il ruolo di Consigliera Provinciale dell’UNPLI Medio Campidano.

L’associazione presenterà un report con le più significative espressioni del patrimonio culturale immateriale del territorio sangavinese, coinvolgendo diversi esponenti della cultura locale a sottolineare l’importanza di una mappatura dettagliata per garantire la salvaguardia e la trasmissione alle future generazioni. Tra le tematiche che potrebbero essere affrontate e valorizzate, particolare attenzione è stata dedicata alle antiche usanze e agli antichi mestieri del paese, alle conoscenze dei maestri e degli artisti, alla maestria dei cartapestai che danno vita al Carnevale Sangavinese, fino ad arrivare alla coltivazione e alla lavorazione dello zafferano, passando anche attraverso le tradizioni culinarie e popolari che caratterizzano la comunità locale.

Il contributo della Pro Loco di San Gavino Monreale si inserisce in un più ampio dibattito sulla necessità di una collaborazione attiva tra le associazioni e le istituzioni locali per la promozione della cultura sarda. La presenza di esperti del settore, come la professoressa Maria Antonietta Mongiu, il professor Bachisio Bandinu, il dottor Tonino Oppes e il cantautore Piero Marras, ha arricchito il confronto con riflessioni sulla tutela delle identità locali e sulle strategie per la valorizzazione delle tradizioni.

L’evento, promosso dall’UNPLI Sardegna con il coinvolgimento dei Comitati Provinciali UNPLI del Medio Campidano e di Cagliari, ha visto anche l’intervento del presidente regionale dell’UNPLI Sardegna, Raffaele Sestu e del sindaco padrone di casa, nonché consigliere regionale, Alberto Urpi. L’incontro ha rappresentato un importante momento di condivisione e sensibilizzazione, per ribadire l’impegno delle Pro Loco nel garantire il riconoscimento delle espressioni culturali immateriali e nella costruzione di reti di collaborazione per la loro tutela e valorizzazione.

Grazie alla partecipazione attiva della Pro Loco di San Gavino Monreale e delle altre realtà associative, il censimento del patrimonio culturale immateriale della Sardegna potrà contare su un contributo concreto e qualificato, per rafforzare l’identità culturale dell’Isola e promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza della conservazione delle tradizioni locali.

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