I consiglieri comunali di minoranza Alberto Casu, Nicola Ennas, Silvia Mamusa, Angela Canargiu e Nicola Orrù hanno presentato un’interpellanza rivolta al Sindaco di San Gavino Monreale Stefano Altea, e alla Presidente del Consiglio comunale, Alessia Cossu, per chiedere spiegazioni in merito all’accorpamento del Servizio sociale e degli Affari generali in un unico settore amministrativo.
“Premesso che oggi il Comune è un ente di notevole importanza, investito dallo Stato e dalla Regione di importanti compiti e che eroga numerosi servizi che lo impegnano in modo considerevole”, si legge nel testo dell’interpellanza, “alcuni settori hanno una rilevanza maggiore per competenze richieste e gestione di quote consistenti del bilancio”.
I consiglieri sottolineano che l’attuale organizzazione prevede che nel primo settore dell’amministrazione rientrino sia i Servizi sociali che gli Affari generali, due aree ritenute strategiche per il funzionamento della macchina comunale. “Questi due settori hanno un peso considerevole nell’attività amministrativa e necessitano di un impegno da parte del Responsabile di servizio quasi esclusivo”, affermano i firmatari.
Da qui la richiesta di chiarimenti al primo cittadino: “Si interpella il Sindaco sui motivi che hanno portato all’accorpamento dei due importanti servizi sopra menzionati”. La minoranza chiede che la risposta venga fornita in sede di Consiglio comunale, con l’inserimento dell’interpellanza nell’ordine del giorno della prossima seduta utile.
L’istanza, datata 8 aprile 2025, riapre il dibattito sull’organizzazione degli uffici comunali e sulla distribuzione delle competenze nei settori chiave dell’amministrazione.