Il teatro come strumento educativo e di crescita personale: con questo spirito ritorna TChallenge, il progetto promosso da Cedac Sardegna per avvicinare i più giovani al mondo della cultura, offrendo loro l’opportunità di conoscere e vivere il teatro “dal di dentro” in modo approfondito e professionale.
La nuova edizione della “sfida teatrale” coinvolge quest’anno undici istituti superiori, ciascuno dei quali ha formato una compagnia di ragazze e ragazzi guidati da registi professionisti, impegnati nell’allestimento di una pièce teatrale da presentare in gara.
Dal 12 maggio 2025 prenderà il via una vera e propria maratona di spettacoli che culminerà nella giornata conclusiva del 17 maggio, durante la quale verranno premiati i vincitori. Gli spettacoli saranno giudicati da una giuria popolare composta da studenti e da una giuria tecnica formata da professionisti del settore teatrale.
Questi gli istituti partecipanti e i titoli messi in scena:
- ITIS M. Giua con La macchina infernale per la regia di Mariano Cirina
- Liceo G. Piga di Villacidro con Zingari, regia di Emanuele Bosu
- IIS Meucci – Mattei Cagliari con Il cavallo di Troia, regia di Roberta Locci e Alberto Martis
- Liceo G. Asproni Iglesias con Antonio e Cleopatra, regia di Luigi Pusceddu
- Convitto Nazionale Cagliari con Fools, regia di Marta Proietti Orzella
- IIS Marconi Lussu San Gavino Monreale con Il Villaggio dei sordi, regia di Claudia Pupillo
- Liceo classico-scientifico Euclide Cagliari con La Sirenetta – divertissement drammatico, regia di Senio Dattena
- Liceo scientifico L.B. Alberti Cagliari con Otello, regia di Francesco Civile
- Liceo Scientifico Pacinotti Cagliari con La Tempesta, regia di Filippo Salaris
- Liceo classico G. Siotto Cagliari con Eumenidi, regia di Monica Serra
- Liceo Scientifico Michelangelo Cagliari con Aristofane, regia di Daniel Dwerryhouse
Attraverso TChallenge, gli studenti hanno la possibilità di “giocare il gioco teatrale” dall’interno, sperimentando l’emulazione reciproca, costruendo una fitta rete di relazioni interpersonali e confrontando le proprie potenzialità creative. Un’esperienza che arricchisce non solo le competenze artistiche, ma anche il bagaglio umano e culturale di ciascun partecipante.
Un progetto che conferma ancora una volta il ruolo del teatro come palestra di vita e come luogo privilegiato per coltivare il talento, la collaborazione e l’empatia.