Domenica 25 maggio farà tappa a San Gavino Monreale il coinvolgente viaggio delle Pink Flamingos Bike, un gruppo di donne che hanno affrontato il cancro e che stanno percorrendo in bicicletta oltre 700 km in sei giorni, toccando i principali presidi oncologici della Sardegna. Una traversata simbolica che si colora di rosa, come i fenicotteri che danno nome al progetto, e che unisce sport, forza interiore e condivisione.
Alle 10:30, la carovana delle cicliste arriverà nel paese che ospita il Presidio Ospedaliero Nostra Signora di Bonaria, e saranno accolte con calore e partecipazione presso lo Zaffè Lounge Bar dall’associazione “Insieme si può”, dalla responsabile e dagli operatori sanitari del reparto di Oncologia del punto ospedaliero, in un clima di solidarietà e speranza.
Giusy Atzori, presidente dall’associazione “Insieme si può” e tra le promotrici dell’accoglienza a San Gavino, racconta con emozione: “È il mio terzo anno e ogni volta è un’emozione pura. Siamo tutte donne che hanno lottato e che lottano, unite da forza e speranza”. Per l’occasione, ha riunito un gruppo di biker e appassionati locali che accompagneranno le Pink Flamingos lungo il tratto successivo del percorso, verso Oristano, lungo la strada complanare alla SS 131.
Pink Flamingos Bike non è solo un gruppo di cicliste: sono un simbolo potente di rinascita e sorellanza. L’invito a partecipare e ad accogliere queste donne straordinarie è rivolto a tutti: cittadini, associazioni, sportivi e curiosi. Non solo per sostenere un messaggio di vita e rinascita, ma anche per dimostrare quanto l’unione e l’ospitalità possano fare la differenza nei percorsi di cura e resilienza.
