A dodici mesi dall’inizio del mandato dell’amministrazione guidata da Stefano Altea, il gruppo consiliare di opposizione Civico 24-29 presenta il suo bilancio critico sull’operato della Giunta, segnalando – punto per punto – le criticità riscontrate nei vari settori di intervento.
Secondo la minoranza, uno dei settori più carenti è stato quello delle politiche sociali e familiari, dove viene denunciata l’assenza di misure contro lo spopolamento, con mancate agevolazioni fiscali e incentivi alla natalità. Critiche anche sul Centro Estivo comunale, che quest’anno si è trasformato in un servizio a pagamento, con una drastica riduzione delle adesioni. Nessun passo avanti, inoltre, sul tema del randagismo, su cui si lamenta l’assenza di interventi.
Per quanto riguarda opere pubbliche e infrastrutture, il gruppo Civico 24-29 parla senza mezzi termini di “assenza totale di opere pubbliche: nessuna opera è stata avviata, nessuna gara è stata pubblicata”. Restano incompiuti progetti importanti come il Centro Intermodale, tuttora inutilizzato, e le ex casermette, dove i tre milioni di euro previsti per la “Cittadella dell’inclusività e del Carnevale” non hanno ancora prodotto alcun effetto tangibile. Altri progetti fermi al palo includono il Polo Educativo di Via Fermi e la riqualificazione della vecchia stazione ferroviaria. Lo stesso dicasi per le strade di campagna, giudicate in condizioni “molto critiche”, nonostante la disponibilità di mezzi come la motolivellatrice, rimasta inutilizzata.
Unica parziale sufficienza arriva sull’acquisizione di nuovi finanziamenti, riguardanti alcune opere da realizzare come i campi da tennis, il teatro comunale e la pavimentazione di via Santa Severa e via Convento. Risorse che però – sottolinea l’opposizione – non si sono ancora tradotte in cantieri concreti.
Sul fronte dell’ambiente e decoro urbano, le contestazioni si concentrano sulla gestione discontinua della pulizia e sulla mancanza di una pianificazione stabile, mentre permangono criticità nella funzionalità dell’Ecocentro e nella manutenzione del Parco Rolandi.
Punto dolente anche la sicurezza urbana, con la videosorveglianza che resta in gran parte obsoleta, nonostante la disponibilità di fondi per il rinnovamento e l’assenza di una centrale di controllo.
Un bilancio più articolato viene riservato al comparto cultura, eventi e turismo. Se da un lato si riconosce il buon esito di manifestazioni consolidate come la Mostra dello Zafferano, Archivissima, Monumenti Aperti e il Festival del Monreale, dall’altro si evidenzia la totale assenza di nuove idee o format, a cui si aggiungono i ritardi organizzativi del Carnevale Storico e lo stato di abbandono dell’Anfiteatro Comunale, senza manutenzione né programmazione per la stagione estiva.
Qualche segnale positivo arriva invece sul piano istituzionale, con l’avvio della Consulta Giovanile e l’approvazione di diversi regolamenti comunali. Tuttavia, resta ferma la Commissione Pari Opportunità, insieme ad altre consulte che non si sono ancora insediate.
Infine, sul fronte del patrimonio culturale, il gruppo Civico 24-29 riconosce la positiva assegnazione della gestione del Museo “Due Fonderie”, sottolineando però che si tratta di un iter avviato già durante la precedente consiliatura.
Un anno amministrativo che – secondo il giudizio dal gruppo Civico 24-29 – ha prodotto più annunci che risultati. L’auspicio della minoranza è che il secondo anno segni un cambio di passo, con interventi concreti e una maggiore capacità di ascolto delle esigenze della comunità.