Sono partiti in trenta, i camminatori che il 15 giugno hanno intrapreso il “Cammino del sole e del vento”, che da Portoscuso, dopo aver percorso 300 km, si concluderà a Tharros, l’ultimo giorno del mese. Il grande caldo ha decimato il gruppo, che dieci anni fa venne per la prima volta in Sardegna, affrontando un altro percorso, sempre nello stesso periodo, ma con ben altra temperatura, molto più piacevole e mitigata dal fresco maestrale; ed è emblematico che in appena un decennio, il clima sia cambiato e continui a evolversi in peggio, a causa dello spinto sviluppo a livello mondiale, da parte delle società ancora troppo poco attente al rispetto dell’ambiente.
Repubblica Nomade è un’associazione a cui aderiscono persone da tutta Italia e ogni anno si cimenta in un cammino in cui si percorrono territori interessati da emergenze sociali ed ecologiche e ad esempio, lo scorso anno si è camminato attraverso i luoghi romagnoli e toscani, devastati dalle alluvioni. I partecipanti incontrano comunità locali, associazioni, comitati e nel cammino di quest’anno, hanno scelto di fermarsi per una breve chiacchierata, anche nel suggestivo sito della chiesetta di Sant’Antiogu becciu, tra le campagne di Sanluri e Villanovaforru, minacciate da diversi progetti di speculazione ambientale.
Accolti dal comitato, con una piacevole colazione, hanno ascoltato con molta attenzione e partecipazione la storia del recupero di quello che era un rudere, che nel giro di pochi anni è diventato esempio di bellezza, socializzazione, appartenenza al territorio e presidio contro ogni forma di sopruso. Grati e lieti per l’accoglienza ricevuta e per aver appreso un esempio di positività, hanno ripreso a camminare verso altre mete che faranno conoscere loro nuove storie, forgiate dal carattere della nostra Isola.