Musica, natura, condivisione: questa è stata la formula vincente del primo Campus Monti Mannu organizzato dalle Associazioni Musicali Città di San Gavino Monreale e Santa Cecilia di Villacidro.
L’iniziativa, che ha visto la luce grazie alla collaborazione delle due associazioni musicali, si è svolta tra il 27 e il 29 giugno presso l’ex Caserma della forestale, messo a disposizione dall’Ente Foreste della Regione Sardegna e sita in località Campu S’Isca, nel bosco di Monti Mannu.
Durante le tre giornate di Campus, musicisti di tutte le età sono stati impegnati in lezioni, laboratori e prove musicali volte alla preparazione dei futuri concerti bandistici. Non sono mancati i giovanissimi allievi, i maestri di musica, le collaborazioni, le escursioni naturalistiche e i momenti di relax e giovialità.
“Sono stati dei giorni bellissimi e intensi, durante i quali abbiamo imparato a conoscerci meglio, a divertirci insieme con e senza musica”, racconta Giulia Muntoni, giovanissima Presidente dell’Ass. musicale che non è certo nuova a questo tipo di esperienze. La centenaria banda villacidrese, infatti, vanta numerose iniziative analoghe presso la stessa struttura di Monti Mannu e ha avuto il compito, per così dire, di introdurre la banda “amica” a questa nuova ed entusiasmante avventura. “Vorrei ringraziare e complimentarmi con tutti coloro che hanno collaborato, aiutando nell’organizzazione, nei trasporti, nelle pulizie e nella cucina, contribuendo a rendere piacevole questa breve convivenza”.
Sono soddisfatti anche i membri della banda sangavinese, rappresentati dal Presidente Simone Figus che ringrazia “tutti i partecipanti, stare assieme 3 giorni poteva non essere facile ed invece è andato tutto molto bene”. E poi continua con una menzione speciale “per chi è venuto anche solo per aiutare, ma che invece è stato fondamentale per la riuscita dell’evento” e per la Direttrice artistica Valentina Fiore, ideatrice dell’iniziativa, “perchè senza la sua voglia di fare sempre cose nuove sta portando a scoprire anche a noi quanto è bello suonare tutti assieme”.
A sua volta, la direttrice – attualmente alla guida della banda sangavinese – manifesta le proprie impressioni a caldo, all’indomani dell’iniziativa: “sono stati giorni intensi, caldi, faticosi ma di una ricchezza unica! Ho vissuto momenti speciali fatti di musica, risate, canti, balletti, condivisione ma soprattutto amicizia”. E poi spiega: “con la realizzazione di questo Campus avevo tanti obiettivi in mente e il più importante penso di averlo raggiunto: siamo una gran bella squadra”.
Ora si torna alla normalità, forse con un velo di malinconia ma con la carica giusta per avviare nuove esperienze musicali e culturali.