Anche la comunità sangavinese ha voluto lanciare un messaggio forte e chiaro contro l’indifferenza sulla questione palestinese. Domenica sera, in Piazza Marconi, si è tenuta la manifestazione “GAZA muore di FAME. Disertiamo il SILENZIO”, un incontro simbolico ma carico di significato per denunciare il dramma umanitario che si sta consumando nella Striscia di Gaza.
L’iniziativa, promossa dal gruppo ultimogiornodiGaza, con l’adesione del gruppo Civico 24-29 e del gruppo Donne per le Pari Opportunità, si è svolta nella tarda serata di ieri in Piazza Marconi dove il silenzio assordante che spesso avvolge le tragedie umanitarie è stato interrotto da un segno sonoro simbolico: un gesto semplice ma potente per ribadire che non si può rimanere indifferenti di fronte a quella che gli organizzatori definiscono senza esitazioni “il genocidio di un intero popolo che muore affamato sotto le bombe”.
“Di fronte a questo non restiamo indifferenti, restiamo umani”, hanno ribadito i promotori dell’iniziativa, tra cui molte cittadine e cittadini mossi dalla volontà di testimoniare solidarietà al popolo palestinese e di disertare il silenzio attorno agli avvenimenti a Gaza.
La manifestazione del 27 luglio a San Gavino Monreale si inserisce nel solco di tante iniziative simili che, in questi mesi, stanno provando ad accendere l’attenzione su una guerra troppo spesso dimenticata dai media e dai nostri politici, che troppo spesso prediligono una narrazione lontana dalle testimonianze dei volontari e degli osservatori internazionali.
Eventi come questa ci ricordano come sia necessario, oggi più che mai, scegliere da quale parte della Storia vogliamo stare.
