Un’edizione all’insegna della partecipazione, della condivisione e della trasparenza. La festa in onore di Sant’Isidoro Agricoltore, patrono del mondo contadino, si è conclusa con un bilancio non solo positivo, ma anche pubblico, condiviso e accessibile a tutta la comunità.
Per la prima volta, il comitato organizzatore ha deciso di rendere noto il bilancio economico della manifestazione, sottolineando con orgoglio un principio fondamentale: il diritto della popolazione a sapere come vengono impiegati i fondi raccolti attraverso questue, sponsor e iniziative collaterali.
Il documento, pubblicato sui canali ufficiali della Festa Sant’Isidoro di Villacidro, racconta di una macchina organizzativa complessa, sostenuta da donazioni spontanee, eventi di autofinanziamento e soprattutto da un’instancabile rete di volontari. Le entrate totali ammontano a 22.577,68 euro, grazie alla generosità di sponsor, alla questua, alla sottoscrizione a premi, alla riunione materassi e al chiosco del comitato.
Le uscite, dettagliate voce per voce, comprendono compensi per gli spettacoli (5.500 euro), l’allestimento della processione (3.490 euro), le spese per il chiosco e i costi accessori per i servizi tecnici e logistici, per un totale di 19.228,48 euro. A questi si aggiunge una donazione per la carità pari a 349,20 euro, nel rispetto delle indicazioni della diocesi e dei valori fondanti della festa religiosa.
Il risultato è un utile finale di 3.000 euro, che testimonia l’oculata gestione e la volontà di fare bene, con rigore e spirito di servizio.
“Siamo partiti da zero, senza risorse né esperienza – scrive il comitato – ma grazie all’aiuto della parrocchia e di tante persone si è compiuto un vero miracolo”. Il comunicato del comitato si chiude con un invito alla partecipazione attiva e con la disponibilità a raccogliere suggerimenti, osservazioni e critiche costruttive, nella prospettiva di miglioramento e crescita ulteriore.
Ecco il bilancio dettagliato in tutte le sue voci.
