I quotidiani di tutto il continente mettono in risalto la prima storica vittoria parigina e l’umiliazione record dei nerazzurri
Il giorno dopo la storica finale di Champions League che ha visto il Paris Saint-Germain trionfare con un clamoroso 5-0 sull’Inter, i giornali di tutta Europa hanno dedicato ampio spazio all’evento, sottolineando la portata del successo parigino e la pesantezza della sconfitta nerazzurra. Una rassegna stampa che racconta non solo un risultato, ma un momento di svolta nella storia del calcio europeo, con il club qatariota che finalmente conquista il trofeo più ambito dopo anni di investimenti faraonici.
La stampa francese celebra l’arte calcistica
Come prevedibile, i media francesi hanno accolto il trionfo del PSG con titoli entusiastici ed eloquenti. L’Équipe, bibbia sportiva d’oltralpe, ha scelto di sintetizzare la prestazione parigina con un’espressione tanto semplice quanto efficace: “L’art et le triomphe” (L’arte e il trionfo), evidenziando la bellezza del gioco espresso dalla squadra di Luis Enrique oltre al risultato numerico.
Le Parisien ha dedicato la sua prima pagina a una gigantografia della squadra in festa, parlando di “Notte magica” e “Coronazione attesa da 14 anni”, riferendosi all’inizio dell’era qatariota nel club. France Football ha invece posto l’accento sulla figura del tecnico spagnolo, definendo la vittoria “La sinfonia di Luis Enrique”, rimarcando come la trasformazione tattica e mentale impressa dall’allenatore sia stata decisiva per questo storico successo.
I media spagnoli tra ammirazione e analisi economica
Anche in Spagna, patria del tecnico vincitore, i quotidiani hanno dato grande risalto alla finale. Marca ha messo in evidenza il lavoro dell’allenatore catalano con un titolo che non lascia spazio a interpretazioni: “Luis Enrique firma il suo capolavoro e incorona il PSG con il suo primo titolo di Champions League”. Un riconoscimento importante da parte di un giornale tradizionalmente vicino al Real Madrid, che sottolinea la qualità della prestazione mostrata all’Allianz Arena.
AS ha invece preferito concentrarsi sull’aspetto economico della vittoria, con un titolo che riassume perfettamente il percorso del club parigino: “Una Champions da 2.283 milioni di euro”. Un riferimento diretto agli investimenti effettuati dalla proprietà qatariota dal 2011 ad oggi, culminati finalmente con la conquista del massimo trofeo continentale. El Mundo Deportivo ha definito la squadra di Luis Enrique “Una macchina perfetta”, mentre Sport ha parlato di “Lezione di calcio moderno”.
L’eco in Europa: tra stupore e analisi tattica
Il quotidiano portoghese Record ha scelto di mettere in risalto sia il successo parigino che l’impatto del giovane talento Doué, autore di una doppietta: “Il PSG schiaccia l’Inter nella magica notte di Doué e vince la Champions League per la prima volta”. Una scelta editoriale che evidenzia come la nuova strategia del club francese, incentrata su giovani talenti piuttosto che su superstar affermate, stia già dando i suoi frutti.
In Germania, la Bild ha titolato “Donnerschlag in München” (Tuono a Monaco), sottolineando la potenza della prestazione parigina proprio nello stadio del Bayern. Le dinamiche di mercato restano comunque attive anche dopo la finale, come dimostra l’interesse del Tottenham per il talento del Como Nico Paz, segno che il calcio non si ferma mai, nemmeno dopo eventi così significativi.
The Guardian in Inghilterra ha definito la partita “Una demolizione calcistica”, mentre L’Equipe Belga ha parlato di “Masterclass tattica”. In Svizzera, Blick ha utilizzato l’espressione “Il PSG conquista finalmente l’Europa con l’umiliazione record dell’Inter”, evidenziando sia l’attesa lunga del club parigino che la pesantezza del passivo per i nerazzurri.
I titoli sulla sconfitta storica dell’Inter
Se la stampa internazionale ha celebrato il PSG, non ha risparmiato analisi severe sulla prestazione dell’Inter. La Gazzetta dello Sport ha parlato di “Notte da incubo”, mentre il Corriere dello Sport ha titolato “Travolti e affondati”. Tuttosport ha scelto un più lapidario “Umiliati”, mentre il Corriere della Sera ha optato per “Inter, una finale da dimenticare”.
L’idea comune che emerge dai titoli italiani è quella di una squadra completamente sopraffatta, mai realmente in partita e incapace di arginare la superiorità tecnica e tattica degli avversari. Molti commentatori hanno evidenziato come il divario visto in campo vada ben oltre le aspettative della vigilia, configurandosi come la più pesante sconfitta nella storia delle finali di Champions League.
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