Un’esperienza di scambio culturale e dialogo tra giovani di tutto il mondo.
La sede di Intercultura di Guspini, attiva da 23 anni nel territorio del Medio Campidano, celebra i 70 anni dell’Associazione Intercultura con un importante evento: un campo estivo internazionale che vede protagonisti 17 giovani provenienti da Giappone, Cile, Costa Rica, Perù, Honduras, Brasile e Guatemala (13 studentesse e 4 studenti), ospitati dal 25 agosto al 3 settembre da famiglie di Guspini, San Gavino, Pabillonis, Samassi e Villacidro.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’associazione culturale InCoro, ideatrice del festival della letteratura per l’infanzia Bimbi a Bordo, e rappresenta una preziosa occasione di incontro, scambio e crescita, sia per i ragazzi che per le comunità ospitanti.
Durante il campo, i partecipanti saranno coinvolti in laboratori, attività interculturali, visite sul territorio e momenti di confronto e condivisione. Il 29, 30 e 31 agosto prenderanno parte al festival Bimbi a Bordo, portando le loro storie, culture e punti di vista all’interno di un evento che da anni promuove la lettura, l’infanzia e il dialogo tra culture.
Una delle iniziative più significative della settimana sarà la presentazione di un libro speciale: una raccolta di racconti e testimonianze scritte dai ragazzi stessi, in cui condividono le loro origini, esperienze, emozioni e sogni. Un viaggio narrativo attraverso il mondo, visto dagli occhi di chi lo ha vissuto, pensato per ispirare curiosità, dialogo e desiderio di costruire un futuro più aperto e consapevole.
“Accogliere questi ragazzi nelle nostre case è un privilegio. È un’esperienza che arricchisce non solo loro, ma anche noi adulti e i nostri figli, che imparano cosa significa aprirsi al mondo”, racconta Alessandra Piredda, volontaria di Intercultura e mamma ospitante.
“Questo campo è la dimostrazione concreta di quanto i giovani possano essere protagonisti del cambiamento”, afferma Giacomo Serra, volontario ventenne e tra i principali organizzatori dell’iniziativa. “Con Intercultura ho scoperto che il volontariato può unire le persone oltre ogni confine. Non serve andare lontano per costruire ponti: a volte basta iniziare dal proprio paese”.
Il campo si inserisce in un percorso educativo e sociale che la sede Intercultura di Guspini porta avanti con impegno da oltre due decenni, consolidando reti con scuole, famiglie e associazioni locali per promuovere una cultura del dialogo, dell’accoglienza e della cittadinanza globale.
Dopo la giornata degli arrivi, gli studenti e le studentesse hanno trascorso una splendida prima giornata a Pistis, dove hanno potuto ammirare il mare della Sardegna, dando così il via a un’esperienza che porteranno con sé per tutta la vita.
