Cresce il malumore tra i cittadini di San Gavino Monreale per i disagi legati al servizio di raccolta dei rifiuti. Nelle ultime ore sono arrivate decine di segnalazioni di episodi di mancato ritiro della spazzatura, con particolare riferimento alla frazione secco indifferenziato, che nel nuovo calendario passa ogni due settimane.
Alcuni residenti lamentano di non sapere come gestire i rifiuti in abitazioni prive di spazi esterni, come cortili o giardini, e si domandano dove sia possibile tenere la spazzatura in attesa del prossimo ritiro. C’è chi sottolinea che fino ad oggi non si erano mai verificati problemi col ritiro, e che improvvisamente oggi il conferimento è stato contestato dagli operatori, lasciando le buste davanti alle abitazioni con un bollino rosso.
Una cittadina segnala inoltre di essersi vista rifiutare il ritiro di un sacco contenente solo scottex e traverse per animali domestici, poiché considerato non conforme. Altri cittadini segnalano il mancato ritiro dei sacchi fuori dal bidone (già pieno e troppo piccolo per famiglie numerose, che necessiterebbero di bidoni più grandi o della possibilità di esporre un sacco aggiuntivo sopra al bidone apposito).
Il problema evidenziato dai residenti riguarda dunque l’organizzazione della raccolta e le difficoltà pratiche nel gestire i rifiuti indifferenziati in un paese dove non tutte le famiglie dispongono di spazi idonei. A San Gavino da mesi serpeggia il malcontento e la preoccupazione che situazioni simili possano favorire l’abbandono irregolare dei rifiuti nelle campagne (comportamento comunque deprecabile e mai giustificabile).
Una settimana fa il Comune di San Gavino Monreale aveva comunicato un aggiornamento relativo ai servizi di raccolta differenziata, entrato in vigore da martedì 16 settembre 2025. La principale novità riguarda la gestione dei tessili sanitari, come panni e pannolini, che ora vengono raccolti esclusivamente nella giornata del sabato, oltre alla raccolta quindicinale già prevista per il secco indifferenziato.
Nonostante gli incontri organizzati per illustrare le modalità di conferimento e le nuove regole, permangono però diverse perplessità e criticità tra i cittadini, soprattutto tra coloro che hanno famiglie numerose, animali domestici o necessità di smaltire frequentemente tessili sanitari.
