Il mese di ottobre 2025 si presenta denso di obblighi fiscali per imprese, professionisti e contribuenti. La fitta agenda di adempimenti riguarda dichiarazioni, versamenti e comunicazioni che toccano vari tributi, dall’IRPEF all’IVA, fino alle imposte societarie e alle comunicazioni Intrastat. Un calendario che non lascia spazio a distrazioni, poiché il rispetto delle date stabilite dall’Agenzia delle Entrate è fondamentale per evitare sanzioni e interessi.

Ecco tutti gli adempimenti fiscali da annotare ad ottobre 2025, tra dichiarazioni, versamenti e comunicazioni obbligatorie per imprese, professionisti e contribuenti.

Ottobre 2025 si profila come un mese ricco di scadenze fiscali rilevanti per chi opera nel mondo dei tributi: dal modello Redditi all’IRAP, passando per il 770/2025 e l’IVA TR. Anche chi usufruisce del regime transfrontaliero di franchigia dovrà rispettare obblighi periodici.

10 ottobre

Chi ha presentato il modello 730 al sostituto d’imposta può comunicare entro questa data la volontà di non versare il secondo o unico acconto IRPEF, oppure di versarne uno inferiore rispetto a quanto indicato sul modulo 730-3.

15 ottobre

Scade il termine per i soggetti con fatturazione differita per emettere il documento riepilogativo elettronico relativo alle operazioni svolte nel mese di settembre. Inoltre, è il giorno ultimo utile per annullare il modello Redditi precompilato (o i modelli Redditi PF correttivi collegati) se non è stato predisposto un modello F24.

16 ottobre

È una giornata cruciale per vari versamenti:

• quota di saldo / primo acconto risultante dalla dichiarazione dei redditi 2025 (anno d’imposta 2024), per chi ha scelto la rateizzazione; il pagamento complessivo deve concludersi entro il 16 dicembre 2025.
• liquidazione e versamento IVA mensile per il mese di settembre, con utilizzo del codice

tributo 6009.

• versamento dell’ottava rata del saldo IVA 2024, utilizzando i codici tributo 6099 (imposta) e 1668 (interessi).
• contributi previdenziali e assistenziali dei datori di lavoro per i dipendenti.
• ritenute operate nel mese di settembre: i sostituti d’imposta che applicano il 770 semplificato devono riportare anche i crediti compensabili e altri dati secondo il Provvedimento AE 25978/2025.
• imposta sulle transazioni finanziarie (Tobin Tax), qualora si sia verificata una

compravendita di azioni, strumenti partecipativi o operazioni su derivati nel mese di settembre.

27 ottobre

Essendo il 25 ottobre un sabato, le scadenze cadenti quel giorno slittano al primo giorno lavorativo utile.

In particolare:

• invio degli elenchi Intrastat (mensili o trimestrali) relativi ad operazioni comunitarie di settembre o del terzo trimestre.

• presentazione del 730 integrativo al CAF o al professionista abilitato per chi ha bisogno di correggere errori che non modificano l’imposta dovuta.

31 ottobre

Giorno cardine del calendario fiscale:

• presentazione del Modello Redditi 2025 e dell’IRAP 2025 per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare (redditi 2024).
• per chi ha periodo d’imposta non coincidente, la scadenza è l’ultimo giorno del decimo mese

successivo alla chiusura del periodo stesso.

• possibilità di trasmettere – entro tale data – un Redditi aggiuntivo o Redditi correttivo per chi ha già inviato il 730 e deve integrare o correggere.
• invio del modello 770 per i sostituti d’imposta, comprese le pubbliche amministrazioni:

riepilogo delle ritenute operate, versamenti, compensazioni e crediti contributivi/assicurativi.

• dal 2025, chi eroga esclusivamente compensi da lavoro dipendente/autonomo (o assimilati) e aveva fino a 5 dipendenti l’anno precedente, se aderisce al 770 semplificato e trasmette mensilmente i dati, è esonerato dalla presentazione del 770 annuale.
• per coloro che operano nel regime transfrontaliero di franchigia, scade il termine per

comunicare il valore delle cessioni e prestazioni fatte in Italia e negli altri Stati UE nel terzo trimestre 2025, ai sensi del D.Lgs. 180/2024 e del Provvedimento AE 155649/2025.

• presentazione del modello TR per i soggetti passivi IVA che nel terzo trimestre registrano

un’eccedenza di imposta detraibile superiore a 2.582,28 € e intendono chiedere rimborso o compensazione.

• versamento dell’ottava rata dell’imposta sostitutiva dovuta per chi ha aderito al

ravvedimento speciale per gli anni 2018-2022 con rateizzazione.

• memorizzazione e trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri per benzina o gasolio venduto ai consumatori finali (mese di settembre o trimestre).
• presentazione dell’IVA IOSS per chi ha operato con vendite a distanza.
• invio dell’istanza per il bonus carburante da parte degli autotrasportatori che hanno consumato gasolio nel periodo 1° luglio – 30 settembre 2025.

L’articolo è stato redatto dai professionisti dello Studio Consulenze Cardia. Per ulteriori informazioni o per ricevere assistenza fiscale e in materia di lavoro, i consulenti dello studio sono a disposizione per offrire consulenze personalizzate e supporto mirato alle esigenze di ogni contribuente.