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domenica, 16 Novembre 2025
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A San Gavino Monreale “non c’è niente e non fanno niente”? Una lettera per smentire i luoghi comuni

Eventi e manifestazioni

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Da anni, tra i corridoi dei bar e i commenti sui social, riecheggia una frase che molti sangavinesi conoscono fin troppo bene: “A San Gavino non c’è niente e non fanno niente”. Ma è davvero così? A rispondere, con toni pacati ma decisi, è un cittadino che ha voluto mettere “nero su bianco” una lunga e documentata lettera, elencando con precisione le strutture, le iniziative e gli eventi che fanno di San Gavino Monreale uno dei centri più vivaci e completi del Medio Campidano.

Ve la proponiamo integralmente, ringraziando ancora una volta i nostri lettori per gli interessanti spunti di riflessione offerti al nostro giornale.


A San Gavino non c’è niente e non fanno niente. Quante volte abbiamo sentito queste frasi uscire dalla bocca, soprattutto dei forestieri, e poi dagli stessi sangavinesi. Sarà vero oppure è falso? Facciamo un po’ di chiarezza.

Vediamo prima, se a San Gavino non c’è niente veramente. A San Gavino Monreale ci sono strutture importantissime. A livello culturale. In primis il “fiore all’occhiello” è sicuramente l’anfiteatro comunale, inaugurato la prima volta nel 2011 con circa 1.300 posti a sedere. Un’ imponente struttura, si può dire quasi annessa al teatro comunale (ormai prossimo ai 300 posti a sedere), a sua volta inaugurato nel 1994. Sono un’ ‘accoppiata quasi unica in tutta Italia. Entrambi hanno ospitato grandi attori, cantanti, musicisti, gruppi vari, di fama regionale, Nazionale ed anche internazionale.

Sempre a livello culturale c’è il Civis e casa Mereu, dove annualmente si svolgono sagre dibattiti, mostre, festival letterari, feste in generale, teatro, concerti, cinema al chiuso e all’aperto. E tanto altro.

Ci sono strutture museali-storiche. Giusto per citarne alcune: Casa Museo Dona Maxima, il Museo delle Due Fonderie, la stessa Fonderia, il Museo del Calcio, la chiesa di San Gavino Martire, detta anche “chiesa di Eleonora D’Arborea” (con le effigie degli Arborea) e tanto altro.

A San Gavino Monreale ci sono le strutture scolastiche superiori più importanti di tutto il Medio Campidano e Marmilla: il Liceo Scientifico, opzione scienze applicate, poi il Liceo delle Scienze Umane ed il liceo linguistico e (un tempo) l’E.N.A.I.P..

Inoltre ci sono tre biblioteche importanti:  quella comunale intitolata a “Faustino Onnis”, che è anche una mediateca, ed è un’eccellenza regionale con una grande superficie con circa 33 mila testi, quella diocesana e quella del convento Santa Lucia dal valore storico inestimabile.

A San Gavino Monreale ci sono le più importanti strutture sanitarie che coprono il territorio del Medio Campidano e della Marmilla, con l’ospedale Nostra Signora di Bonaria a cui si aggiungerà fra poco il nuovissimo ospedale, centralizzando ospedali e poliambulatori e tanti altri servizi sanitari a San Gavino Monreale. C’è anche, giusto per citarne alcuni, il consultorio familiare, il centro di igiene mentale e diverse case di riposo per anziani.

A San Gavino Monreale ci sono importantissime strutture per la mobilità o trasporto: la stazione FS più importante della Sardegna, solo dopo quella di Cagliari con l’annessa autostazione (centro intermodale).

A San Gavino Monreale ci sono diversi uffici. giusto per citarne alcuni: il centro per l’impiego, che serve circa 50.000 persone del circondario, il Consorzio di Bonifica altrettanto importante, uffici sindacali, patronati, ACI e tanti altri.

San Gavino Monreale ha importantissime strutture sportive: sicuramente il suo “fiore all’occhiello” è lo “Sporting Club”, complesso (privato) con 5 piscine di cui 3 coperte e 2 scoperte, con centro benessere (sauna, idromassaggi), campi da tennis, calcetto e palestra. Il tennis club Monreale, con 2 campi da tennis in via Dante (annesso al teatro comunale), il capannone polivalente di Piazzale Falcone Borsellino, il palazzetto dello sport di via Verga (messo di recente a nuovo), le palestre delle scuole medie, di cui una molto grande con l’arrampicatorio regionale. Importanti altre palestre e campi vari: al liceo scientifico (palestre, calcetto, basket, pallavolo) e all’ex istituto magistrale (palestra, polivalente) e tante altre palestre e campi vari. Lo stadio comunale Santa Lucia (rimesso, quasi a nuovo), annesso c’è il nuovo campo sportivo con le piste di atletica.

A San Gavino. Monreale si svolge se non il più grande, ma sicuramente uno dei più importanti mercatini ambulanti di tutta la zona. Ci sono vari supermercati /ipermercati, tanti bar, alcuni pub, circoli, pizzerie, pasticcerie, ristoranti, diversi bed & breakfast e albergo.

Inoltre ci sono tantissime associazioni: sportive, sociali, sanitarie, teatrali, culturali, ricreative… (sarebbe lungo elencarle tutte).

Vediamo ora se a San Gavino non fanno niente? Faccio una ricerca e cito le più importanti manifestazioni degli ultimi anni: sagra regionale dello zafferano, carnevale storico, carnevale estivo, Trattorando, Festival letterario del Monreale, treno a vapore (treno dello zafferano), mongolfiera (mongolfiera dello zafferano), villaggio sportivo, pedalata ecologica, the Avis Rally Show, raduno delle 500, Monumenti Aperti, Natale e Befana sangavinese, saggi di danza (delle varie scuole di danza), notti bianche/movida sangavinese, Camminata in rosa, la festa del maialetto, Halloween party, Duathlon Città dello zafferano, S’ena in fiore, sa festa de su Bixiau de Oristanis, Street basket, acqua e schiuma party, Beer Day, cinema all’aperto, Santa Chiara, Santa Teresa, Santa Lucia, San Gavino Martire, spettacoli Cedac all’anfiteatro e al teatro comunale, teatro sardo, Teatro al cubo. Mi fermo qui perché sono tantissime.

San Gavino Monreale oltre che fregiarsi di essere la “città dello zafferano”, può anche fregiarsi per il suo carnevale storico italiano ed anche per i suoi tantissimi murales, tutte attrattive che ne fanno un’eccellenza regionale, nazionale e forse anche internazionale.

In conclusione per me si devono rassegnare coloro che fanno “campanilismi” o “strumentalismi” dicendo che a San Gavino Monreale non c’è niente e non fanno niente, (come se negli altri paesi del circondario avessero e che facessero tutto). Certo, anche a San Gavino mancano alcune cose (non si può avere tutto), ma le persone sopraccitate ti fanno credere che siccome manca qualcosa, a San Gavino non c’è niente e non fanno niente.

Trovo tutto ciò di una mancanza di obiettività e onestà incredibile. In questa lettera vi sono elenchi di strutture e manifestazioni, giusto per rinfrescare le idee a diverse persone. Come dire, ‘carta canta” o meglio “verba volant, scripta manent”, un’espressione latina che significa “le parole volano le cose scritte rimangono.

Lettera firmata

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