Dalla Marmilla parte un viaggio tra libri e comunità: 15 paesi uniti dalla cultura per raccontare la Sardegna che legge, pensa e si rinnova.
Il Festival Marmillibri 2025 – festival letterario diffuso della Marmilla torna con la sua terza edizione, portando nei centri dell’unione dei Comuni della Marmilla una nuova e ricca stagione di incontri, riflessioni e racconti. Dal 16 ottobre al 6 dicembre, quindici paesi ospiteranno scrittori, giornalisti e intellettuali di fama internazionale in un viaggio che attraversa la letteratura, la filosofia, la scienza e l’attualità, appuntamenti che confermano il ruolo del festival come punto di riferimento culturale per l’intero territorio regionale. Tra i protagonisti Gad Lerner, Giuseppe Corongiu, Alessandro De Roma, Antonio Boggio, Cristina Caboni, Mauro Pusceddu, Giacomo Pisano, Francesca Spanu, Ilario Carta, Giacomo Mameli, Giovanni Follesa, Paolo Pinna Parpaglia, Giampaolo Cassita, Claudia Mandas, Giorgio La Spisa, Piergiorgio Pulixi, Daniele Serra e Andrea Fulgheri.
Il festival, promosso dall’Unione dei Comuni della Marmilla con il sostegno della Regione Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, è realizzato in collaborazione con la Fondazione Altopiano della Giara e la Fondazione Villanovafranca con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo e si avvale della direzione artistica del giornalista e scrittore Giovanni Follesa. Un lavoro corale che ribadisce l’impegno condiviso delle istituzioni locali nel valorizzare la cultura come strumento di crescita, coesione e identità territoriale. In ogni appuntamento del Festival Marmillibri sarà proposta un’esperienza di incontro e condivisione a tutto tondo: alla ormai tradizionale presentazione del libro, che si svolgerà come un dialogo tra l’autore e una serie di interlocutori del mondo culturale e giornalistico, seguirà un reading a cura di Giovanni Pornasio, capace di valorizzare le atmosfere e i temi delle opere, e per concludere un momento conviviale dedicato alla degustazione dei sapori tipici del territorio, per unire letteratura, arte e tradizione in un’unica esperienza di comunità.
L’edizione 2025 prenderà il via il 16 ottobre a Las Plassas, nella sala del Museo Muda, con Giuseppe Corongiu e il suo Gherras, accompagnato dal reading La scienza delle supereroine. Da Wonder Woman a Wandavision di Mark Brake. Il festival proseguirà il giorno seguente, 17 ottobre a Villanovaforru, con Alessandro De Roma e Il Principe Rosa, affiancato dal reading Il romanzo della canzone italiana. Il 18 ottobre a Villanovafranca, Antonio Boggio presenterà Assassino all’isola di San Pietro seguito da La morte è un giorno che vale la pena di vivere di Anna Quintana Arantes, riflessione intensa sul senso della vita e della morte.
Il 23 ottobre a Segariu sarà protagonista Cristina Caboni con La rotta delle stelle, in dialogo con il reading Né Oriente né Occidente – Vivere in un mondo nuovo di Renata Pepicelli. Il 24 ottobre a Turri, Mauro Pusceddu presenterà Spice, mentre L’accademia delle grandi domande di Riccardo Azzali accompagnerà il pubblico tra filosofia e curiosità scientifiche. Il 25 ottobre a Siddi, Giacomo Pisano porterà Dove nessuno può vederti, seguito da Streghe. Storie di donne indomabili dai roghi medievali a oggi di Mona Chollet, un tributo alla libertà femminile.
Il mese si chiuderà con due tappe: il 30 ottobre a Setzu con Francesca Spanu e il suo Il corpo sbagliato, insieme al reading Siamo ciò che mangiamo – Nutrire il corpo e la mente, e il 31 ottobre a Lunamatrona, dove Ilario Carta presenterà Japanischer Garten accompagnato da Vi auguro la democrazia. Dai discorsi del Presidente di Sergio Mattarella.
A novembre, il festival farà tappa il 6 a Barumini con Giacomo Mameli e Pedrito, seguito da Se non posso ballare non è la mia rivoluzione di Lella Costa, mentre il 7 a Genuri Giovanni Follesa proporrà Un Ferragosto insieme a Fiabe per robot di Stanislaw Lem. L’8 novembre a Furtei, Paolo Pinna Parpaglia presenterà Delitti allo specchio con il reading Nutrire la mente. Tra parole, cibo ed emozioni.
Il 20 novembre a Sanluri sarà la volta di Giampaolo Cassita con La legge di donna Matilde e il reading Uccidere la natura. Come l’umanità distrugge e salva l’ambiente, che affronterà il tema dell’emergenza ecologica. Il giorno successivo, 21 novembre a Pauli Arbarei, Claudia Mandas presenterà Ritratti di ombre in dialogo con Liberi e uguali. Manifesto per una società giusta. Il 22 novembre a Villamar sarà invece protagonista Gad Lerner con Ebrei in guerra, un viaggio nel cuore dei conflitti identitari e religiosi contemporanei, accompagnato dal reading L’Africa non è così.
Il festival proseguirà il 28 novembre a Ussaramanna con Giorgio La Spisa e Tutto è in quegli occhi, in una serata arricchita dal reading I nove doni: sulla via della felicità di Giovanni Allevi, mentre il 29 novembre a Collinas sarà la volta di Piergiorgio Pulixi e Daniele Serra con L’estate delle comete azzurre, in dialogo con Il ragazzo con la kefiah arancione.
Le ultime due tappe, nel mese di dicembre, chiuderanno il viaggio culturale nella Marmilla. Il 5 dicembre a Gesturi, Andrea Fulgheri presenterà Sanatorium con il reading Arrogante Umanità. Miti classici e riscaldamento globale, mentre il 6 dicembre a Tuili, il festival si concluderà con un’ultima giornata dedicata alla cultura e alla letteratura.





