A Collinas prende il via un piano di prevenzione mirato contro la diffusione della West Nile, il virus trasmesso dalle zanzare che negli ultimi anni ha fatto registrare casi anche in Sardegna. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Francesco Sanna, ha deciso di unire disinfestazioni mirate e azioni di sensibilizzazione per ridurre la presenza dei vettori nel territorio urbano.
«Prevenire è meglio che curare», ha esordito il primo cittadino, richiamando l’antico principio del medico Bernardino Ramazzini. «Proprio per non discostarci dal senso comune e non sottovalutando l’impatto che la West Nile potrebbe avere su soggetti fragili come bambini e anziani, abbiamo pensato di mettere in atto azioni concrete che permettano di ridurre la presenza di zanzare nel centro abitato».
Gli interventi comunali prevedono irrorazioni stradali e trattamenti larvicidi nelle caditoie, uno dei quali è già stato effettuato, con altri due programmati nelle prossime settimane. Ma l’azione più innovativa riguarda il coinvolgimento diretto dei cittadini: nei prossimi giorni, infatti, a tutte le famiglie sarà consegnata una confezione di compresse larvicide da utilizzare nei propri spazi privati.
«Le zanzare depongono le uova in ambienti umidi e con acqua stagnante – ha spiegato Francesco Sanna – come pozzetti, sottovasi, recipienti lasciati all’aperto. Per ridurre gli esemplari adulti che pungono e possono trasmettere infezioni, è fondamentale rendere questi luoghi inabitabili e letali per le larve».
Il sindaco ha poi sottolineato come, nonostante l’impegno collettivo, il rischio non possa dirsi del tutto eliminato. «Servirà un grande impegno e una continua sensibilizzazione: proteggersi con repellenti e ridurre gli ambienti favorevoli alla deposizione delle uova è essenziale per la salute di tutti».
L’iniziativa unisce così interventi pubblici e azioni domestiche, in una strategia integrata che punta non solo a contenere la presenza delle zanzare, ma anche a promuovere una cultura della prevenzione sanitaria e ambientale. «Con questa azione concreta – ha concluso Sanna – intendiamo combinare trattamenti in area pubblica e domestica, sensibilizzando la popolazione alla prevenzione per il benessere dell’intera comunità».
