Riceviamo e pubblichiamo una lettera firmata che invita a riflettere, con toni ironici ma basati su dati e osservazioni concrete, sulla vitalità quotidiana di San Gavino Monreale e sul numero di persone che ogni giorno gravitano attorno al paese per motivi di lavoro, studio, salute e servizi.
L’autore, prendendo spunto da alcune dichiarazioni apparse sulla stampa locale, propone un confronto curioso e ragionato sul ruolo centrale di San Gavino Monreale nel territorio del Medio Campidano, sottolineando la presenza di infrastrutture, parcheggi, scuole e servizi che rendono il centro un punto di riferimento per migliaia di cittadini.
Di seguito, il testo integrale della lettera.
Un sindaco, di un comune vicino a San Gavino Monreale ha dichiarato alla stampa locale che al suo paese arriverebbero mediamente 20.000 persone al giorno. E mi dico “caspita deve essere un paese con tanti parcheggi e soprattutto grandi, con tanti chilometri di strade per poterci stare tutta quella gente!”. Scherzi a parte, (ma non tanto), faccio una ricerca e faccio alcuni conti. A San Gavino Monreale fra poco col nuovo ospedale, più il vecchio trasformato in ospedale comunitario e poliambulatorio, ambulatori vari, case di riposo per anziani, già esistenti e nuove nascenti e tante altre strutture, complessivamente porteranno mediamente circa 5.000 forestieri al giorno. Dati tratti anche da studi di settore, pure sottostimati.
A questi sommo i circa 1.200 forestieri che mediamente ogni giorno vengono a San Gavino per i treni, (essendo la stazione FS di San Gavino, la più importante della Sardegna solo dopo quella di Cagliari). Poi aggiungo circa 1.100 alunni che arrivano da tutti i paesi della zona a San Gavino (dove si trovano a livello scolastico, gli istituti superiori più importanti). A questi. Aggiungo i circa 600/700 forestieri che mediamente vengono tutti i giorni a San Gavino allo Sporting Club (piscine, tennis, palestre, centro benessere). A tutto questo aggiungiamo uffici e servizi vari tra più importanti: Il centro per l’impiego (serve circa 50.000 abitanti del territorio) ed il consorzio di bonifica e tanti altri. A tutto ciò aggiungiamo che moltissime persone che vengono da tutto il Medio Campidano e da tutta la marmilla per il servizi sopracitati fanno la spesa nei vari supermercati/ipermercati, mercatino ambulante (sicuramente uno dei più grandi di tutta la zona) a San Gavino.
In conclusione a San Gavino Monreale mediamente ogni giorno vengono circa 8.000/ 8.500 forestieri, dati scaturiti dalla mia ricerca e confermati da studi di settore.
Ora per riagganciarmi al discorso iniziale, parlo di parcheggi. San Gavino Monreale ha circa 300 posti auto al parcheggio dell’ospedale Nostra Signora di Bonaria, nel nuovo ospedale a brevissimo ben 500 posti auto, alla nuova stazione FS 300 posti, alla Fonderia circa 300, se aggiungiamo i parcheggi di piazza Montevecchio, piazza Trento, via Convento, piazza Piave, arriviamo a circa altri 300 e tanti altri. Inoltre bisogna considerare che San Gavino è in pianura ed ha una grande estensione con circa 207 strade per una lunghezza di ben 36 km circa, questo gli permette di ospitare migliaia e migliaia di auto, senza considerare tantissimi treni e pullman che la collegano. Tanto che è uno dei pochi paesi, o forse l’unico in grado di ospitare grandi manifestazioni ed eventi che richiamano decine e decine di migliaia di persone da tutta la Sardegna. Tipo il carnevale storico sangavinese e la sagra regionale dello zafferano, giusto per citarne alcuni.
Come dice il detto “verba volant, scripta manent ” espressione latina Che significa “le parole volano, le cose scritte rimangono”. Cari sindaci dei paesi vicini, dove sono i grandi o medi parcheggi, o i circa 36 km di strade come a San Gavino Monreale, per ospitare 20.000 persone al giorno?
P.S.: si auspicano commenti sull’argomento e non su altri che non hanno a che fare.
Possibilmente documentati, e perché no, anche simpatici e scherzosi (con rispetto).
Lettera firmata
