Una passeggiata nei luoghi dessiani di Villacidro e il dialogo con la Fondazione Cesare Pavese.
In occasione dell’undicesima edizione delle Giornate Internazionali de I Parchi Letterari, la Fondazione Giuseppe Dessì di Villacidro propone un appuntamento dedicato alla scoperta dei luoghi e delle parole di Giuseppe Dessì, per rinnovare il legame tra territorio e letteratura.
L’iniziativa si terrà sabato 19 ottobre a Villacidro e si articolerà in due momenti principali: una passeggiata letteraria nei luoghi emblematici dello scrittore e, a seguire, un incontro con Pierluigi Vaccaneo, direttore della Fondazione Cesare Pavese di Santo Stefano Belbo.
Passeggiata letteraria
Alle 16:30 prenderà il via la passeggiata letteraria con partenza da Casa Dessì (ritrovo alle 16). L’iniziativa, a cura di Veronica Murgia, sarà arricchita dalle letture della scrittrice Melania Muscas, tratte dal romanzo Paese d’ombre.
Il percorso urbano, della lunghezza di circa 2,5 km, toccherà alcuni luoghi simbolo della Villacidro dessiana: Piazza Frontera, Piazza Zampillo, Lavatoio Storico. Durante ogni tappa, le narrazioni si intrecceranno alle letture, per restituire al pubblico l’atmosfera letteraria e umana del “Paese d’ombre”.
Per prenotazioni: https://www.eventbrite.com/…/passeggiata-letteraria…
Dialogo tra Fondazioni
Al termine della passeggiata, alle 18, a Casa Dessì, si terrà l’incontro con Pierluigi Vaccaneo, direttore della Fondazione Cesare Pavese di Santo Stefano Belbo.
Laureato in Lettere moderne all’Università di Pavia, Vaccaneo è anche presidente della sezione Cultura di Confindustria Cuneo – Unione Industriale della Provincia – e cofondatore e amministratore delegato di Betwyll, progetto che avvicina le nuove generazioni alla lettura attraverso le dinamiche dei social network.
L’incontro offrirà un momento di dialogo tra due Fondazioni nate per promuovere e tutelare l’opera di due grandi autori del Novecento italiano, Giuseppe Dessì e Cesare Pavese.
Sarà un confronto sulle attività dei due enti e sui percorsi paralleli che li uniscono, con spunti per una riflessione condivisa sul futuro della valorizzazione culturale dei territori e sulle radici da cui nascono le più alte pagine della nostra letteratura.
