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martedì, 11 Novembre 2025
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Il sindaco di Sardara Giorgio Zucca: “Serve un impegno concreto per l’unità del territorio provinciale”

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All’indomani dell’insediamento del nuovo Consiglio Provinciale del Medio Campidano, avvenuto ieri pomeriggio a Villacidro, arriva la riflessione del sindaco di Sardara Giorgio Zucca, che ha partecipato alla cerimonia in qualità di primo cittadino del proprio Comune.

In una nota ufficiale diffusa oggi, Giorgio Zucca ha sottolineato il valore istituzionale e simbolico della giornata, ma anche alcune criticità che, a suo giudizio, non possono essere ignorate. «È un momento istituzionale che segna l’inizio di una nuova fase per il nostro territorio: una fase che richiede responsabilità, rispetto e senso dell’istituzione», ha dichiarato.

Il sindaco ha però espresso rammarico per l’assenza, tra gli invitati, dell’ex commissario provinciale che aveva retto l’Ente durante il periodo di transizione. «Non posso ignorare con amarezza il fatto che l’uscente Commissario della Provincia, che ha operato con competenza e dedizione nei mesi passati, non sia stato invitato a questo appuntamento. Un gesto che io considero non solo una dimenticanza, ma una mancanza di rispetto verso chi ha garantito la continuità e la stabilità istituzionale in un momento delicato», ha osservato Zucca.

Il primo cittadino di Sardara ha quindi richiamato l’attenzione sulla necessità di assicurare una rappresentanza equilibrata e inclusiva di tutto il territorio. «Tutti i Sindaci della provincia sono stati invitati, ed è giusto così. Ma il Consiglio Provinciale può avere solo dieci membri, e dunque non tutti i 28 Comuni possono essere rappresentati direttamente in quella sede. Proprio per questo motivo è inaccettabile che si dia l’impressione che alcuni territori possano essere considerati meno importanti o esclusi dal circuito istituzionale».

Per Zucca, la parola d’ordine deve essere unità. «L’unità dei territori non è una formula retorica: è una priorità. Ogni Comune, grande o piccolo che sia, ha diritti di presenza, voce e partecipazione. Non si costruisce una provincia forte eludendo il contributo di chi ha servito con impegno, né trascurando la necessità che le istituzioni rappresentino tutti, non solo una parte».

Infine, il sindaco ha rivolto un appello diretto ai nuovi amministratori provinciali guidati dal presidente Giuseppe De Fanti: «Se volete che il Medio Campidano funzioni come entità credibile e unita, dovete dimostrarlo con atti concreti. Non basta richiamare l’unità nei discorsi preliminari: le pratiche amministrative, gli inviti istituzionali, le decisioni operative devono riflettere questo spirito di inclusione».

Zucca ha concluso auspicando che l’episodio rappresenti solo una disattenzione iniziale: «Spero che questo non presagisca uno stile di governo basato su divisioni. Il territorio pretende e merita di più: rispetto, considerazione e visibilità per tutti i suoi Comuni, nessuno escluso».

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