È stato accertato un caso di positività al virus West Nile nel territorio comunale di Sardara. A darne comunicazione ufficiale è stato il sindaco Giorgio Zucca, che attraverso una nota diffusa ai cittadini ha precisato che “il caso è sotto controllo” e che “in data 20 ottobre verrà emessa una specifica ordinanza contenente misure di prevenzione in linea con le indicazioni di ATS e del Dipartimento di Igiene Pubblica”.
Il primo cittadino ha inoltre ricordato che “il virus si trasmette tramite la puntura di zanzare infette e non da persona a persona”, invitando la popolazione alla calma e al rispetto delle raccomandazioni che verranno comunicate nei prossimi giorni. “Sarà mia cura tenervi aggiornati su ogni sviluppo attraverso i canali ufficiali del Comune. Confido nel senso di responsabilità di tutti”, ha concluso Zucca.
La febbre del Nilo Occidentale, conosciuta anche come West Nile fever, è una malattia infettiva virale causata dal virus West Nile, trasmesso dalla puntura delle zanzare Culex pipiens, comunemente note come zanzare notturne. La trasmissione da persona a persona non avviene in modo diretto, ma solo in casi eccezionali come trasfusioni di sangue o trapianti di organi, oppure da madre a figlio durante gravidanza o allattamento.
Secondo i dati epidemiologici, la forma neuro-invasiva della malattia – quella più grave – presenta una letalità media pari al 20%. In Sardegna, come nel resto d’Italia, la sorveglianza sanitaria è attiva e costante, con monitoraggi sugli insetti vettori e sugli animali sentinella.
L’Amministrazione comunale di Sardara invita i cittadini a mantenere alta l’attenzione, limitando il più possibile i ristagni d’acqua e adottando comportamenti di prevenzione come l’uso di repellenti e zanzariere, in attesa delle misure ufficiali previste dall’ordinanza in arrivo il 20 ottobre.
