A San Gavino Monreale sono in corso da circa due settimane gli interventi di pulizia dei principali canali di scolo, un’operazione fondamentale per ridurre il rischio di allagamenti e garantire una maggiore sicurezza idraulica al territorio. L’attività, coordinata dall’amministrazione comunale, rientra tra le misure di manutenzione preventiva che anticipano la stagione autunnale, spesso segnata da piogge intense e improvvise.
Il sindaco Stefano Altea ha sottolineato come questi lavori rappresentino solo una parte di una strategia più ampia volta alla mitigazione del rischio idrogeologico: «Siamo consapevoli delle criticità che il nostro territorio presenta e che eventi eccezionali come quelli che si stanno verificando negli ultimi anni possono essere mitigati solo con progetti infrastrutturali più importanti», ha dichiarato.
L’amministrazione comunale sta infatti lavorando per ottenere finanziamenti per interventi per un valore superiore a 32 milioni di euro, necessari per realizzare opere strutturali decisive. Tra i progetti in fase di avanzamento figurano il primo stralcio del Rio Mannu da 13,6 milioni di euro e il secondo stralcio da 6,4 milioni. A questi si aggiungono i 7 milioni di euro per il Rio Pardu, 5,2 milioni per i canali tombati (tra cui il Rio Pardu vecchio, 2,2 milioni, e il Rio Marianna Garau, 3 milioni) e infine 550 mila euro per la messa in sicurezza di via Torino, via Convento e via Piemonte.
Si tratta di un piano di interventi che – se finanziato interamente – porterebbe a mitigare le criticità idrauliche del territorio in maniera importante, nel tentativo di evitare (o almeno ridurre) i disastri portati dagli eventi atmosferici improvvisi, come capitato più volte negli ultimi 15-20 anni.
