In Italia, la cessione delle quote di una società a responsabilità limitata (SRL o SRLS) non richiede necessariamente l’intervento di un notaio. Dal 2008, infatti, è possibile procedere attraverso un commercialista abilitato ai sensi dell’art. 36, comma 1-bis, della Legge 133/2008. Questa modalità alternativa, valida su tutto il territorio nazionale e gestibile anche in modalità completamente telematica, ha semplificato notevolmente un’operazione societaria spesso percepita come complessa e costosa.
Quadro normativo e validità dell’operazione
L’introduzione della possibilità di cedere le quote sociali tramite commercialista rappresenta una significativa innovazione nel diritto societario italiano. Prima del 2008, la cessione delle partecipazioni sociali doveva essere formalizzata con atto pubblico notarile; oggi, invece, un dottore commercialista o esperto contabile iscritto all’albo può redigere e registrare l’atto, conferendogli piena efficacia giuridica. L’atto di cessione redatto dal professionista produce i suoi effetti a tutti gli effetti di legge – anche verso terzi – una volta completata la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate e il successivo deposito alla Camera di Commercio. La procedura rispetta dunque tutti i requisiti di validità previsti dal codice civile, pur offrendo un’alternativa più agile e meno onerosa rispetto al canale notarile tradizionale.
Perché scegliere la cessione tramite commercialista
La scelta di rivolgersi a un commercialista abilitato per la cessione delle quote SRL o SRLS comporta una serie di vantaggi pratici ed economici: Risparmio sui costi professionali: l’assenza dell’onorario notarile consente di contenere la spesa complessiva. In media, un’operazione di questo tipo parte da circa 700–800 euro, includendo imposte e diritti camerali. Gestione digitale e da remoto: grazie all’utilizzo della firma digitale e della marcatura temporale, è possibile completare l’intero processo online, scambiando documenti via email o piattaforme certificate, senza doversi recare fisicamente presso lo studio. Rapidità operativa: i tempi di predisposizione, firma e registrazione sono sensibilmente ridotti rispetto alle pratiche notarili, rendendo possibile concludere l’operazione in pochi giorni. Questi elementi rendono la procedura particolarmente adatta a imprenditori, start-up e piccole società che desiderano gestire il passaggio di quote in modo semplice e conforme alla normativa.
Le fasi della procedura
Il trasferimento di quote tramite commercialista si articola in tre passaggi fondamentali.
a) Verifica preliminare e predisposizione dell’atto
Il professionista analizza la visura camerale aggiornata per confermare la struttura societaria e la composizione delle quote. Esamina poi lo statuto sociale, verificando l’eventuale presenza di clausole di prelazione o limitazioni al trasferimento delle partecipazioni. Infine, raccoglie i dati identificativi delle parti coinvolte e le relative firme digitali.
b) Firma e registrazione presso l’Agenzia delle Entrate
L’atto di cessione, redatto in formato PDF/A, viene firmato digitalmente dal cedente, dal cessionario e dal commercialista. Successivamente, il documento viene marcato temporalmente e trasmesso telematicamente all’Agenzia delle Entrate tramite il portale Entratel per la registrazione ufficiale del trasferimento.
c) Deposito alla Camera di Commercio
Ricevuta la ricevuta di registrazione, il commercialista procede con il deposito dell’atto presso la Camera di Commercio competente, allegando i documenti protocollati. Da questo momento, la cessione diventa opponibile ai terzi, completando il procedimento.
Costi e imposte da sostenere
Il costo complessivo di una cessione standard può variare a seconda della complessità del caso e del numero di soci coinvolti. In linea generale, le spese vive ammontano a circa 370 euro, suddivise come segue:
€ 200,00 per l’imposta di registro;
€ 15,00 per i bolli dovuti all’Agenzia delle Entrate;
€ 90,00 di diritti di segreteria camerali;
€ 65,00 di bolli per la Camera di Commercio.
A questi costi si aggiunge il compenso del professionista, che varia in base al servizio richiesto (predisposizione, consulenza sul valore delle quote, assistenza fiscale, ecc.).
Determinazione del valore delle quote
Prima di formalizzare la cessione, è opportuno stabilire il valore economico delle quote oggetto di trasferimento. Le modalità di valutazione più comuni sono: Valore nominale, corrispondente alla percentuale del capitale sociale posseduto; Valore reale o di mercato, calcolato sulla base del patrimonio netto, della redditività dell’impresa o di analisi comparative con altre realtà simili. È importante ricordare che il prezzo di vendita non può mai essere inferiore al valore nominale, pena l’invalidità parziale dell’operazione o la rettifica fiscale.
Aspetti fiscali e tassazione delle plusvalenze
Nel caso in cui la cessione generi un guadagno, la plusvalenza – ossia la differenza tra il prezzo di vendita e il costo fiscale della partecipazione – è soggetta a imposta sostitutiva del 26%. Tale imposta viene applicata sulle persone fisiche al di fuori dell’esercizio di impresa, mentre per le società valgono regole specifiche legate al reddito d’impresa. Un’accurata consulenza fiscale da parte del commercialista consente di pianificare correttamente la transazione e di valutare eventuali opportunità di ottimizzazione.
Considerazioni finali
La cessione delle quote di una SRL o SRLS tramite commercialista rappresenta oggi una soluzione moderna, sicura ed economicamente vantaggiosa rispetto alla tradizionale via notarile. La combinazione di procedure digitali, riduzione dei costi e tempi rapidi rende questa modalità particolarmente apprezzata da imprenditori e professionisti. Affidarsi a un commercialista esperto è tuttavia essenziale per garantire la piena validità dell’operazione, la corretta applicazione delle clausole statutarie e la conformità fiscale. Studi specializzati o centri servizi professionali come ISY Srl Servizi Professionali offrono pacchetti completi che comprendono la predisposizione dell’atto, la gestione digitale delle firme e il deposito ufficiale presso la Camera di Commercio, assicurando così un servizio rapido e conforme alle norme vigenti.






