Una grande partecipazione di pubblico e un entusiasmo diffuso hanno accompagnato per due giornate la tappa inaugurale del Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP 2025, che ha trasformato San Gavino Monreale in un vivace centro di cultura, gusto e tradizione.
Dopo l’avvio di sabato con la presentazione del libro di Maria Itria Paulis, l’inaugurazione della bella e suggestiva installazione U OU di Giorgio Casu e l’atteso concerto spettacolo dei Gipsy Festa Family Reyes & Bailardo, che ha chiuso la prima serata tra musica, danza e festa gitana, la domenica ha portato in paese migliaia di visitatori per una giornata interamente dedicata alla scoperta dello Zafferano di Sardegna DOP.
Fin dalle prime ore del mattino, la Mountain Bike dello Zafferano – organizzata dal gruppo Monreal Bike – ha dato il via al programma con una pedalata tra i paesaggi rurali e i campi in fiore, unendo sport, natura e territorio. Nel frattempo, il centro storico si è animato con mercatini artigianali, stand gastronomici, esposizioni di prodotti tipici, mostre fotografiche e dimostrazioni dal vivo, che hanno raccontato il lavoro dei produttori e le tecniche tradizionali di raccolta e lavorazione dello zafferano.
Spazio anche all’arte e alla didattica con i laboratori per bambini e famiglie, dedicati alla scoperta del fiore di croco e dei suoi colori, e con le esposizioni curate dalle associazioni culturali locali, che hanno offerto ai visitatori uno sguardo sulle tradizioni sangavinesi.
Alle 13:00, in piazza Marconi, il profumo dello zafferano, vero protagonista della festa, ha accompagnato il consueto e amatissimo Pranzo della Pro Loco, con centinaia di piatti tipici preparati dai volontari. Un momento di convivialità e comunità che ha unito residenti e turisti in una grande tavolata all’aperto.
La festa continuerà nel pomeriggio con il concorso di cucina “Il Primo allo Zafferano”, condotto da Gianluca Medas, che unirà spettacolo e cultura gastronomica: tra racconti, ricette e interpretazioni creative, cuochi e appassionati si sfideranno a colpi di profumi e colori, portando in scena tutta la versatilità dello zafferano sardo.
La prima giornata del Festival Delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP si concluderà con spettacoli itineranti e performance musicali che animeranno il paese di San Gavino Monreale fino a tarda sera, mettendo la parola fine ad una due giorni che vuole confermare San Gavino Monreale come una delle tre capitali dello zafferano, simbolo di una Sardegna accogliente, autentica e vivace.
“Il successo di questa prima tappa è il risultato del lavoro condiviso di un’intera comunità – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Turismo e Promozione Riccardo Pinna – Abbiamo dimostrato che lo zafferano non è solo un prodotto agricolo, ma un elemento identitario che unisce, racconta e valorizza il nostro territorio.”
Soddisfazione anche per la presidente della Pro Loco, Antonella Caboni, che ha voluto ringraziare “tutte le associazioni, i volontari e i cittadini che con passione e impegno rendono possibile questo grande evento, ormai punto di riferimento per tutta la Sardegna.”
Il Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP 2025 proseguirà ora con gli altri due appuntamenti nel cuore della Marmilla. Domenica 9 novembre a Turri, dove protagonista sarà il paesaggio rurale e l’esperienza tra i campi di zafferano in fiore, con degustazioni e laboratori aperti al pubblic e domenica 16 novembre a Villanovafranca, per la tappa conclusiva, con un programma dedicato alla cultura, all’artigianato e alla creatività legata al prezioso fiore viola.
Il Festival delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP è un evento organizzato dalla Rete delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP – che riunisce i Comuni di San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca – sostenuto dalla Fondazione di Sardegna, dall’Assessorato regionale alla Cultura e coordinata dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.
