COME.TE ospita: “I soli in una stanza”. Cinque compagnie, un solo respiro.
Nasce da un’idea di FITA Sardegna lo spettacolo “I soli in una stanza”, un esperimento teatrale che unisce in un unico progetto cinque compagnie provenienti da diverse città dell’isola: Come.Te e Chen’e Sentidu di San Gavino Monreale, La Forgia di Muravera, la Filodrammatica Guspinese e Kainothomia delle Ombre di Oristano.
Dopo essere stato presentato con successo a Muravera, in occasione del Festival Invaso, e a Carloforte, al Festival Approdi, lo spettacolo debutta ora a San Gavino Monreale, dove verrà ospitato da Come.Te l’8 novembre alle ore 19:30 presso il Teatro Comunale.
L’ingresso è a offerta libera e consapevole.
Ambientato nel 1943, a Villa Clara, “I soli in una stanza” racconta di un gruppo di reclusi rimasti soli dopo la fuga dei dottori e delle suore. Dentro quelle stanze, reali e interiori, si agitano fragilità, desiderio di controllo, illusione della normalità. Poi una frattura improvvisa: un vento che spalanca le finestre e mette a nudo le crepe, dentro e fuori.
Dodici attori, cinque compagnie, un unico atto: un intreccio corale che esplora la solitudine, la follia e la struggente necessità di restare umani. Ogni personaggio porta una ferita, e in quella ferita si riflette l’umanità più vera, spoglia, tremante, autentica.
Il testo è scritto da Martina Cruccu, Carlo Sechi e Simonetta Concu, con la regia di Serena Guidoni. A completare la squadra Anna Carta come tecnico audio-luci e Rita Maria Deiana al trucco.
“I soli in una stanza” è più di uno spettacolo: è un atto collettivo di ascolto, nato dall’unione di sensibilità e linguaggi diversi che, insieme, trovano una voce comune.
Un teatro che non giudica, ma accoglie. Che non offre risposte, ma invita a guardare dentro le proprie crepe.
Appuntamento sabato 8 novembre alle ore 19:30 al Teatro Comunale di San Gavino Monreale. Ingresso a offerta libera e consapevole. Per informazioni è possibile contattare il numero 340.9099025.







