Dopo il successo della tappa inaugurale di San Gavino Monreale, il Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP 2025 prosegue il suo viaggio nel cuore della Marmilla e fa tappa a Turri, il borgo che ogni autunno si colora di viola per celebrare lo Zafferano di Sardegna DOP, il prezioso “oro rosso” dell’isola. Domenica 9 novembre, il paese accoglierà visitatori da tutta la Sardegna per una giornata in cui sapori, profumi, musica e cultura si intrecciano in un’esperienza unica e autentica.
“La tappa di Turri del Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP – dichiara il Sindaco di Turri Martino Picchedda – rappresenta un momento fortemente identitario per la nostra comunità, un appuntamento con il quale ogni anno rinnoviamo il legame con la nostra storia e con la nostra cultura contadina. Il programma di questa giornata nasce per raccontare Turri attraverso i suoi simboli più autentici: i campi di zafferano in fiore, le antiche maestranze, i gesti del lavoro agricolo e la convivialità che da sempre caratterizza la vita del nostro paese. Turri è da sempre un luogo dove la terra, il lavoro e la comunità convivono in equilibrio, e dove la bellezza dei paesaggi si intreccia con la memoria dei mestieri e con la cura dei prodotti della nostra agricoltura. Lo zafferano, con i suoi colori e il suo profumo, è il filo conduttore di questa storia, ma anche il simbolo di una Sardegna che sa innovarsi restando fedele alle proprie radici”
Fin dalle 9.30 del mattino, Turri si animerà con la mostra mercato e gli stand enogastronomici curati dalla Pro Loco, le visite libere ai campi di zafferano in fiore e la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa di San Sebastiano Martire. Alla Funtana Noba, la Pro Loco di Segariu APS offrirà un suggestivo viaggio nel tempo, con dimostrazioni sulla lavorazione dei grani sardi e la preparazione del pane tradizionale cotto nel forno a legna, accompagnato dal profumo del frumento e dal calore del fuoco vivo.
A partire dalle 10.00, la festa si diffonderà per tutto il paese. A Su Ponti prenderà il via “La Marmilla in un calice”, un percorso di degustazione di vini curato da Demo Liquid Commerce, mentre alla Biblioteca Casa Ortensia verranno consegnati gli elaborati del progetto “Oro rosso di Sardegna: le scuole raccontano”. Sempre in biblioteca sarà possibile partecipare al gioco culturale “Sfida all’ultimo libro”, scoprire la mostra bibliografica sullo zafferano e respirare l’atmosfera di un borgo che racconta le proprie radici anche attraverso la lettura. Nelle vie del centro, la musica tradizionale accompagnerà i visitatori grazie all’organetto di Efisio e alle launeddas di Giuseppe, mentre presso la sede dell’Associazione Un Mondo Fiorito si terranno i laboratori di macramè curati da Giuliana Manunta (Ma.Nodo.pera), dedicati all’arte dell’intreccio e della manualità creativa.
A partire dalle 11.00, presso Sardissimo, si svolgerà la prima edizione della gara “A fai Tzaffanau” – Trofeo Zafferano Itria, una sfida tra appassionati della tradizione locale, seguita da momenti musicali itineranti con la Seuin Street Band, che animerà le vie del paese con ritmo e allegria. Dalle 12.30, sarà possibile gustare i piatti preparati dallo chef Maurizio Frau per il pranzo alla Staria Proloco, un appuntamento sempre atteso, dove la creatività gastronomica incontra i profumi dello zafferano e della cucina tipica di Turri e della Marmilla.
Il pomeriggio sarà dedicato ai sapori e alla tradizione. Alle 14.30, nella Casa Museo dell’Arte Contadina, prenderà il via la gara gastronomica “Il Secondo allo Zafferano”, moderata da Noemi Medas, un momento di incontro tra cuochi, appassionati e curiosi, all’insegna del gusto e della convivialità. Parallelamente, proseguiranno le attività alla Biblioteca Casa Ortensia, le iniziative musicali e i laboratori artistici. Alla Funtana Noba, i più piccoli potranno divertirsi con Daniela Truccabimbi e con l’attività “Andiamo a spasso con il pony”, mentre in piazza riecheggeranno le note di Elena Ciccu e i ritmi della Seuin Street Band, che accompagneranno il pomeriggio fino al tramonto.
Il finale di giornata vedrà la premiazione dei piatti in gara “Il Secondo allo Zafferano” e nuove iniziative dedicate ai bambini, come il laboratorio “Dal foglio al fiore” alla Biblioteca Casa Ortensia. In contemporanea, presso Sardissimo, si terrà una nuova edizione della gara “A fai Tzaffanau”, mentre alla Staria Proloco si chiuderà la giornata con “Intreccio di sapori tradizionali”, un percorso di degustazione che vedrà protagonisti su pani indorau e sa seadas, accompagnati dalla voce di Elena Ciccu.
Durante tutta la giornata sarà possibile visitare i campi di zafferano in fiore, il Parco degli ulivi plurisecolari, la Chiesa di San Sebastiano Martire e gli antichi portali in legno del centro storico, che raccontano la storia e la bellezza del borgo. Le vie del paese saranno inoltre arricchite dalle installazioni artistiche “Geometrie volanti”, a cura dell’Associazione Un Mondo Fiorito, e “La String Art”, realizzata dai ragazzi del CEDIP, simbolo di creatività e partecipazione.
La tappa di Turri rappresenta il secondo appuntamento del Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP 2025, organizzato dalla Rete delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP, che unisce i Comuni di San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca, con il sostegno della Fondazione di Sardegna, dell’Assessorato regionale alla Cultura e il coordinamento dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo. Il viaggio dello zafferano proseguirà domenica 16 novembre a Villanovafranca, con la tappa conclusiva dedicata alla cultura, all’arte e ai sapori della terra, per celebrare ancora una volta la forza di una rete che unisce comunità, identità e passione.
