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Dal 20 agosto, la Sagra del Miele torna in scena a Montevecchio

Il 20 e 21 agosto 2016 si rinnova il tradizionale appuntamento con il miele nella suggestiva cornice del borgo minerario di Montevecchio.

Dal 20 agosto, la Sagra del Miele torna in scena a Montevecchio

Giunta alla sua XXIII edizione, la sagra del miele animerà per due giorni Montevecchio, che per l’occasione mette il vestito buono e si presenta agli ospiti in tutte le sue peculiarità. Non solo miele quindi, ma anche sport, cultura, paesaggio e turismo che, partendo dal tema dominante del miele, sfrutteranno l’opportunità per far conoscere un angolo di Sardegna dal grandissimo potenziale turistico. Dal patrimonio ex minerario, all’areale del cervo sardo passando per l’artigianato e, ovviamente, l’enogastronomia.

Il miele sarà comunque il grande protagonista, e non potrebbe essere diversamente, considerando che Guspini è inserita da tempo tra le Città dei Miele riconosciute dal mondo dell’apicoltura italiana per il loro impegno a favore dei mieli e la cui missione è quella di promuovere i territori che danno origine e identità ai mieli italiani, evidenziando i valori storici, culturali, sociali e ambientali che caratterizzano la qualità e la diversità dei mieli nazionali. L’Italia è infatti l’unico Paese al mondo a vantare oltre 60 diverse tipologie di mieli, ognuno dei quali trova la sua identità d’origine nelle tante e diverse fioriture regionali che costituiscono il patrimonio ambientale italiano, in primis le aree della nostra macchia mediterranea.

Dal 20 agosto, la Sagra del Miele torna in scena a Montevecchio

Il programma è ricchissimo, grazie anche al supporto dei numerosi partner e collaboratori, che, ognuno per il proprio ambito operativo, accompagneranno i visitatori alla scoperta di un mondo ricco e variegato. La cultura del miele vanta migliaia di appassionati che, nella due giorni dedicata al prezioso regalo delle api, avranno la possibilità di visitare gli stand, assaggiare le varietà di miele e conoscere attraverso la testimonianza diretta dei produttori come nasce uno degli alimenti più preziosi della dieta mediterranea.

Si potranno degustare tutti i mieli che hanno ricevuto attestati di qualità nel 17° concorso mieli tipici di Sardegna anche accompagnandoli, come nella migliore tradizione dall’ottima ricotta locale.

Ma la Sagra non è solo dolcissime degustazioni di miele e di altri pregevoli prodotti del territorio, è anche tradizione, iniziative culturali, spettacoli e mostre che, a corollario della manifestazione, aggiungono valore e rendono la Sagra del miele la festa di tutti, famiglie e giovani.

Non manca ovviamente l’angolo tecnico che, dedicato a produttori e appassionati, si occuperà con il supporto dell’Agenzia Regionale LAORE di affrontare il tema de “L’apicoltura della Sardegna. Realtà, problematiche e prospettive di sviluppo” in un convegno seguito nel pomeriggio dalla tavola rotonda “L’apicoltura sarda nel contesto nazionale, europeo e internazionale”.

 

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