Anche i volontari dell’Euro 2001 di San Gavino, sono stati impegnati durante le operazioni di arrivo degli oltre 800 profughi, presso il Porto Canale di Cagliari.
Cagliari ieri ha vissuto lo sbarco di migranti più imponente mai registrato in Sardegna: delle 880 persone arrivate nell’Isola, le donne sono 118, i bambini 28 bambini e i neonati sono due. Sono partiti da Eritrea, Etiopia, Gambia e Siria, Paesi dai quali provengono molti dei rifugiati politici accolti dall’Europa. Si tratta di persone che fuggono dalla guerra o da regimi dittatoriali, oltre che dalla miseria. Tra loro, una donna incinta che ha raccontato di essere caduta in acqua prima che le navi della “Operazione Triton” – la missione dell’Unione europea che ha preso il posto della operazione italiana “Mare Nostrum” – la salvassero. Un’altra ha visto il marito morire annegato.
Oggi pomeriggio i migranti sono arrivati al Porto Canale di Cagliari. Sono stati scortati dalla nave militare tedesca “Hessen”, che li ha portati in salvo, fino alla banchina con gli autobus pronti ad accompagnarli nelle strutture temporanee di accoglienza approntate in tutta l’isola, in mezzo le tende per l’assistenza e le visite sanitarie.
Tra le associazioni presenti, anche la sangavinese Euro 2001, che ha dato supporto logistico e assistenza ai migranti. Per tutto il pomeriggio sono infatti proseguite senza sosta le visite mediche ai migranti sbarcati dalla “Hessen”: a parte qualche persona che ha avuto bisogno di cure ospedaliere, tutti gli altri sono stati trovati in buona salute nonostante la pesante traversata e i giorni in viaggio.
Fonte: Sardinia Post