12.8 C
San Gavino Monreale
sabato, 27 Aprile 2024

Il 2013 che vorrei

spot_imgspot_img

Eventi e manifestazioni

San Gavino Monreale . Net è anche su WhatsApp e Telegram.
Clicca sui link per iscriverti ai nostri canali e ricevere tutte le news sul tuo smartphone.

Un pessimo anno è andato via. Tutti affermano che il 2012 sia stato l’anno economicamente più duro dal dopoguerra in poi. E se l’anno passato è stato pessimo, pare che stia arrivando un anno ancora peggiore! Questo almeno è quanto sostengono invece i menagram… ops, gli esperti di economia del nostro Paese. Tutto questo pessimismo cosmico non mi piace, anzi, all’inizio del nuovo anno mi piace sempre fare una bella “lista dei desideri” che in qualche modo mi impegno a realizzare nei 12 mesi successivi.

E dato che San Gavino Monreale . Net è un’esperienza di massa, un contenitore per le vostre notizie e testimonanze, può essere anche un calderone collettivo di speranze e buoni propositi!

Il 2013 che vorrei
Il 2013 che vorrei

Proviamo a stilare una lista tutti insieme? Ad esempio, andiamo sul facile: nel 2013 ci piacerebbe che i nostri politici iniziassero a pensare un po’ di più ai cittadini e un po’ di meno al proprio tornaconto e alle beghe personali.

Nel 2013 ci piacerebbe che gli stessi politici, una volta interpellati con domande precise, rispondessero a quelle domande, e non girassero attorno all’argomento con discorsi fumosi autocelebrando il proprio operato.

In fondo, nel 2013 ci piacerebbe davvero poter fare il nostro lavoro di giornalisti (o meglio, di portatori di notizie) scrivendo le notizie senza ricevere “etichette” se si parla di una o dell’altra parte politica: sarebbe bello che si riuscisse a realizzare che c’è ancora qualcuno a cui non interessano le bandiere, ma solo il racconto, documentato, di quello che accade nelle pubbliche amministrazioni.

Nel 2013 ci piacerebbe anche vedere riaperte le attività della zona che hanno chiuso negli anni passati: e non parliamo solo della fonderia di San Gavino, della CarboSulcis o della Keller, ma di tutte quelle realtà più o meno citate dai giornali, che hanno creato migliaia di disoccupati “invisibili”.

Nel 2013 ci piacerebbe vedere concluse tutte quelle opere incompiute che costellano il nostro territorio: monumenti allo sperpero di denaro pubblico (e quindi, nostro).

Nel 2013 vorremmo anche non leggere più locuzioni giornalistiche come “spettacolare incidente” (un incidente, al massimo, può essere tragico) oppure “delitto passionale” (quasi a voler giustificare il raptus: un omicidio non ha attenuanti se il movente è la gelosia, anzi).

Nel 2013 sarebbe fantastico non leggere più articoli di maltrattamenti agli animali, di abbandoni, di sevizie e di tutti quegli orrori che voi lettori spesso ci raccontate: sarebbe un segno tangibile del progresso, sul serio.

Forse chiediamo troppo, ma da queste parti siamo tutti inguaribili sognatori. Per cui ora ci sbilanciamo in maniera esagerata: nel 2013 ci piacerebbe davvero tanto che le persone, i gruppi e le associazioni che aiutiamo gratuitamente su queste pagine, ci contattassero ogni volta che pubblichiamo e diamo visibilità ai loro eventi, alle iniziative, agli appelli. Non vogliamo regali, non chiediamo denaro, non ci aspettiamo grandi feste e celebrazioni pubbliche, figuriamoci. Basterebbe un semplice SMS o una mail con su scritto solo “grazie”.

In fondo basta poco, per rendere il 2013 un anno davvero migliore.

Pubblicità

Articoli correlati

Ultime News