19.4 C
San Gavino Monreale
venerdì, 26 Aprile 2024

L’ospedale di San Gavino diventa DEA di Primo Livello

spot_imgspot_img

Eventi e manifestazioni

San Gavino Monreale . Net è anche su WhatsApp e Telegram.
Clicca sui link per iscriverti ai nostri canali e ricevere tutte le news sul tuo smartphone.

Comunicato sull’ospedale sangavinese che diventa DEA di Primo Livello.

A seguito della riorganizzazione della rete ospedaliera della Regione Autonoma della Sardegna prevista per il triennio 2015-2018, l’Ospedale “Nostra Signora di Bonaria” di San Gavino Monreale è stato individuato come Dipartimento di Emergenza Urgenza e Accettazione (DEA) di Primo Livello.

L'ospedale diventa DEA di Primo Livello
L’ospedale diventa DEA di Primo Livello

Il DEA rappresenta un’aggregazione funzionale di unità operative che mantengono la propria autonomia e responsabilità clinico-assistenziale, ma che riconoscono la propria interdipendenza adottando un comune codice di comportamento assistenziale, al fine di assicurare, in collegamento con le strutture operanti sul territorio, una risposta rapida e completa. I DEA afferiscono a due livelli di complessità, in base alle Unità Operative che li compongono: DEA di Primo Livello e DEA di Secondo Livello.

Riteniamo importante, affinché tutti possano pienamente rendersi conto di cosa possa rappresentare per il territorio sangavinese e mediocampidanese possedere una struttura di tale entità, illustrare nel dettaglio che cosa effettivamente costituisca un DEA di Primo Livello.

Si tratta di una struttura dotata delle seguenti specialità 24 ore su 24:
1. Medicina Interna UOC;
2. Chirurgia Generale;
3. Anestesia e Rianimazione;
4. Ortopedia e Traumatologia;
5. Ostetricia e Ginecologia;
6. Pediatria;
7. Cardiologia con U.T.I.C., o degenza a livello subintensivo;
8. Neurologia;
9. Psichiatria (nel rispetto dell’attuale rete specialistica);
10. Oculistica;
11. Otorinolaringoiatria;
12. Urologia;
13. Assistenza farmaceutica;
14. Endoscopia digestiva con servizio medico di guardia attiva e/o di reperibilità oppure in rete per le patologie che la prevedono.

Inoltre devono essere presenti o disponibili in rete 24 ore su 24:
1. Servizi di Radiologia con T.A.C. ed Ecografia
2. Laboratorio
3. Servizio Immunotrasfusionale.

Per le patologie complesse (quali i traumi, quelle cardiovascolari, lo stroke) devono essere previste forme di consultazione, di trasferimento delle immagini e protocolli concordati di trasferimento dei pazienti presso i Centri di Secondo Livello. Devono essere dotati, infine, di letti di “Osservazione Breve Intensiva” e di letti per la Terapia Subintensiva (anche a carattere multidisciplinare).

Il Consiglio Regionale della RAS ha a disposizione 60 giorni per sancire e ratificare la riqualificazione dell’Ospedale “Nostra Signora di Bonaria” di San Gavino Monreale come DEA di Primo Livello. Tale presidio ospedaliero possiede tutti i requisiti e merita la riqualificazione di cui sopra, in considerazione delle sue prestazioni, della sua efficienza, del volume di attività e degli obiettivi raggiunti. Desideriamo condividere con la cittadinanza la prospettiva del grande prestigio, riconoscimento e soprattutto dell’immensa opportunità di sviluppo che ciò rappresenterebbe per il nostro territorio, con tutte le connesse ricadute positive socio-economiche e in termini di servizi erogati che ne conseguirebbero.

Cittadinanza che deve altresì essere ringraziata, in quanto, rendendosi utente dell’Ospedale “Nostra Signora di Bonaria”, garantendo pertanto un considerevole volume lavorativo all’ente, ha dimostrato nei suoi confronti una fiducia ed una stima che hanno contribuito in maniera determinante alla scelta da parte della RAS di convertirlo in un DEA di Primo Livello.

Per il mese di settembre sono stati previsti degli incontri informativi con la popolazione, in presenza di dirigenti del Sistema Sanitario Nazionale e di esponenti di alcune società scientifiche.

Nel frattempo è comunque fondamentale che la nostra collettività e in particolare le associazioni di pazienti di varia natura, quali, ad esempio, nefropatici, talassemici, diabetici e tumorali, si sensibilizzino in relazione a questa grande “promessa” su cui contiamo con il massimo entusiasmo, che ragionino sugli ampi scenari di crescita che si profilano e che facciano rispettosamente sentire la propria voce.

Pubblicità

Articoli correlati

Ultime News