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Nuovo Ospedale di San Gavino, firmato il contratto per l’inizio dei lavori

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In data odierna, martedì 28 gennaio 2020, presso la sede dell’ATS ASSL di Sanluri, alle ore 11:00, è stato formalmente firmato il contratto che consentirà l’avvio del progetto esecutivo del nuovo ospedale di San Gavino Monreale e la posa della prima pietra entro il prossimo autunno.

Acclarata la legittimità, come già comunicato pochi giorni or sono, dell’anticipazione del 20% dell’importo contrattuale alla INSO, società aggiudicataria dell’appalto, questa ha oggi apposto una firma che viene ad ufficializzare le tempistiche previste, a decretare l’inizio dei lavori in modo definitivo ed incontrovertibile, a esaudire un vero e proprio sogno per tutto il territorio e per tutta la nostra comunità. In effetti siamo stati definiti più volte come dei sognatori, siamo stati tacciati di utopismo, ma noi abbiamo proseguito dritti per il nostro cammino, credendo fermamente in un progetto rivoluzionario, in vista del quale ci siamo spesi senza sosta.

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Tale ambiziosissimo traguardo, infatti, è il frutto dello sforzo congiunto, della concreta passione, dell’impegno instancabile e del forte attaccamento che ha contraddistinto tutti i miei colleghi nel corso degli anni. Se parlo di colleghi è perchè io stesso ho lavorato per 35 anni di fila al “N. S. di Bonaria”, nutrendo una salda fiducia nella missione pubblica e condividendo le lunghe battaglie per il nuovo ospedale. Ci tengo a precisare con il termine “colleghi” non mi riferisco certo esclusivamente ai medici: lo sono in egual misura i dipendenti amministrativi, il corpo infermieristico, i manutentori, gli addetti alle pulizie e alla distribuzione dei pasti, per esempio, dato che il mancato contributo di queste preziose figure comporterebbe la paralisi di quel composito sistema che è un ospedale. Ebbene, assistendo alla trasformazione della USL in ASL e della stessa ASL in ASSL, tutti noi, assieme ai sindacati e al comitato mobilitatosi, siamo riusciti in un’impresa titanica. É dunque doveroso ringraziare di cuore tutti questi protagonisti dell’ambiente medico-sanitario, senza tralasciare quelli già in pensione che hanno scelto questo ospedale come maglia della vita oppure quelli che si sono trasferiti altrove per prestare il loro nobile servizio altrove: il vostro contributo non verrà mai dimenticato e sarete ricordati con stima, riconoscenza e affetto.

D’altra parte, non dimentichiamo neppure che se la Regione Autonoma della Sardegna ha deciso di puntare su San Gavino Monreale per l’edificazione di un nuovo ospedale è anche merito della cittadinanza di tutto il territorio campidanese, la quale, costituendosi bacino di utenza di considerevoli proporzioni (si stimano dai 150.000 ai 180.000 utenti all’anno), ha premiato la struttura facendole raggiungere obiettivi importantissimi in termini di prestazioni, efficienza e volume di attività. A tal proposito, ribadiamo ancora una volta che il nuovo ospedale, individuato come DEA di Primo Livello, sarà l’ospedale di tutto il Medio Campidano, non solo di San Gavino Monreale, per cui l’intero territorio deve divenire partecipe della gioia e dell’entusiasmo per questa vittoria,che genererà un deciso potenziamento dei servizi medico-sanitari erogati, un enorme indotto economico, un forte stimolo alla domanda d’occupazione e all’attrattività della zona e, infine, il rilancio morale e psicologico della comunità.

È davvero l’alba di una nuova era, che ci coinvolgerà tutti nel quotidiano, lavorativamente, umanamente ed emotivamente. Il nuovo ospedale costituirà un tassello fondamentale nel più generale progetto di riqualificazione e rinascita di San Gavino Monreale e del Medio Campidano, rappresenterà un vero e proprio faro per la zona nel contesto dei servizi al cittadino e delle infrastrutture. Avendo trascorso la vita tra corridoi di ospedali e sale operatorie, riesco ad immaginare l’eccitazione, la soddisfazione, ma anche il senso di responsabilità, che comporterà il lavorare in una struttura d’eccellenza, prestigiosa e all’avanguardia di tale entità.

Per concludere, desidero rivolgere un caldo invito alla popolazione affinchè seguiti a premiare anche il nuovo ospedale servendosi delle sue prestazioni e riponendo la propria fiducia nei suoi esperti professionisti, permettendo così alla struttura di dimostrare tutto il suo valore e le sue potenziate capacità.

L’utopia si è radicata nella realtà, le speranze si sono convertite in solida pietra: il nuovo ospedale è qui.

IL SINDACO DI SAN GAVINO MONREALE
CARLO TOMASI

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