Mentre passeggio nel meraviglioso paesaggio collinare di Monreale, fra ferule e fortificazioni che riaffiorano da un glorioso passato, mentre l’occhio cerca attento fra i fili d’erba l’agognato asparago, lo stesso (occhio) rabbrividisce dinanzi all’ennesimo scempio visivo e civico!
Due container, probabilmente utilizzati dagli operai come dimora durante i lavori di restauro/recupero Castello di Monreale, completamente vandalizzati, con sacchi di calce buttati alla rinfusa, scaldabagni divelti, finestre rotte, letti a brandelli!
Perché dobbiamo assistere a tutto ciò senza porvi rimedio? Chi ha l’effettivo controllo sull’affascinante sito medievale a noi tanto caro? Perché non mettere dei guardiani (mi offro volontario) per evitare scempi del genere e monitorare i preziosi fasti del nostro passato investendo sul futuro?
Simone Utzeri, Comprendo