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giovedì, 12 Dicembre 2024
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Strade dello Zafferano di Sardegna DOP 2023: il report del Comune di San Gavino Monreale

Eventi e manifestazioni

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Festival “Strade dello Zafferano di Sardegna DOP – 2023” San Gavino Monreale

L’edizione 2023 dell’attesissimo evento socioculturale e turistico dedicato all’oro rosso si è ufficialmente aperta il 5 novembre u.s. ed è proseguita fino alla domenica del 19 novembre successivo.

“Strade dello Zafferano di Sardegna DOP”, promossa dalla rete dei Comuni di San Gavino Monreale, Turri, e Villanovafranca, sostenuta da Fondazione di Sardegna e Assessorato Cultura RAS, con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali, quest’anno ha visto come soggetto capofila Villanovafranca.

San Gavino Monreale si è vestito a festa nel fine settimana del 18 e 19 novembre, approfittando del mese tradizionalmente associato alla rinascita contadina per celebrare il nostro bene più prezioso e rinomato, di cui siamo capitale nazionale: lo zafferano. Sarebbe davvero riduttivo limitare la portata di questo festival al concetto di sagra, così come pensare allo zafferano nei termini di mera spezia, per quanto pregiata.

Noi sangavinesi siamo ben consapevoli di come lo zafferano rappresenti contemporaneamente un pilastro dell’economia locale, un’opportunità di lavoro, un’occasione di sviluppo, un veicolo di storia e tradizioni, uno strumento di conservazione del paesaggio rurale e, in definitiva, un autentico patrimonio culturale. Allo stesso modo il festival “Strade dello Zafferano di Sardegna DOP” è sia una manifestazione di grande richiamo, una prestigiosa vetrina promozionale, uno spettacolo che anima il centro urbano, sia un momento di incontro e convivialità, di scambio culturale e riflessione sulle proprie origini, di riscatto per le campagne e per il mondo agricolo.

Potendo contare su una congiuntura climatica particolarmente benevola, che ha propiziato il numero di visitatori ed il loro coinvolgimento, abbiamo offerto un ampio ventaglio di proposte,

capace di soddisfare le più disparate esigenze delle migliaia di visitatori convenuti a San Gavino Monreale, unico Presidio Slow Food relativo allo zafferano in tutta Italia.

Si è dato il via alle danze sabato 18 novembre, con il primo torneo regionale di scacchi Under 18 “Città dello Zafferano” e l’incontro letterario intitolato “Sulla strada di casa”, dedicato agli scrittori sangavinesi e fortemente voluto dal recentemente scomparso Antonino Spanu, terminando la serata con il “Bebecita latin music shownella Piazza Marconi, servita da un punto ristoro della Pro Loco dedicato ai più giovani.

Il giorno seguente è stato il trionfo del senso di appartenenza della comunità legato al blasone del marchio DOP dello zafferano e di tutte le eccellenze agricole e artigianali del territorio. Fin dal primo mattino gli stand, il mercato comunale, la galleria Civis e le stanze della Casa Mereu hanno accolto i visitatori con prodotti tipici e degustazioni, in special modo miele, zafferano, farine, riso, dolci, legumi e olio, ma anche artigianato. L’infopoint della Pro Loco ha guidato gli ospiti della rassegna verso le attrattive pianificate, quali le visite dirette ai campi in fiore di zafferano; i laboratori di mondatura dello zafferano e di lavorazione del formaggio a cura del comitato “Coxina Antiga” e tenuti presso la storica Casa Ennas di via Umberto; i percorsi etnografici di arte contadina ed il laboratorio di mondatura dello zafferano presso la Casa Museo Dona Màxima; le escursioni in bici e l’esperienza del “Bike Tour Zafferano” nel cuore delle campagne sangavinesi; il museo a cielo aperto costituito dalla variopinta via Eleonora d’Arborea, anch’essa dotata di un punto ristoro e dove il vicinato ha aperto le proprie abitazioni; il museo del ricamo in filo d’oro di Chiara Atzori. Mentre all’interno della palestra di via Foscolo dell’I.C.S. “Eleonora d’Arborea” proseguiva la seconda giornata del campionato regionale di scacchi “under 18”, i turisti hanno mostrato di apprezzare oltremodo il tour dei murales organizzato dall’associazione Skizzo, che partiva dalla sua sede “C’entro”, il laboratorio slow food organizzato da Raimondo Mandis presso la sede della Pro Loco in Piazza Resistenza e dedicato al liquore allo zafferano ed il pranzo allestito sempre dalla Pro Loco nella centrale Piazza Marconi. Nella stessa Piazza Marconi, poi, si è tenuto il concorso denominato “Il Dolce allo Zafferano”, con la partecipazione di Gianluca Medas, noto attore, scrittore e presentatore televisivo isolano. Altrettanto importante la presentazione presso il Centro Pastorale di via Diana del libro di Giordano Contu “Tre giorni lunghi una vita – Dieci anni dall’alluvione in Sardegna del 2013”, che appunto narra del drammatico passaggio nella nostra Isola del ciclone Cleopatra e delle gravi conseguenze correlate. A suggello del festival, infine, verso le otto di sera, il ballo sardo condotto da Roberto Fadda del gruppo “A ballare” in Piazza Marconi, ugualmente accompagnato dalle immancabili degustazioni.

Il nostro obiettivo è quello di bilanciare armoniosamente la cultura e l’enogastronomia con l’impulso al commercio e all’agricoltura. Pertanto, in considerazione dei numeri registrati e del volume di lavoro affrontato dagli esercizi pubblici e dalle attività commerciali sangavinesi, possiamo ritenerci soddisfatti per quanto ottenuto, ma ancora assolutamente motivati a puntare più in alto e a ottimizzare gestione e logistica. In merito, invece, agli aspetti più tecnici della

commercializzazione della nostra spezia regina, la via maestra è quella di puntare in modo sempre più deciso sul posizionamento di nicchia, valorizzandone l’unicità e la qualità superiore, creando contestualmente esperienze immersive che possano attrarre curiosi e appassionati.

Nel tirare le somme, dunque, è doveroso ringraziare innanzitutto i nostri partner della rete delle “Strade dello Zafferano di Sardegna DOP”, ovvero i Comuni di Turri e Villanovafranca, assieme a tutti i produttori di zafferano, DOP e non, che rappresentano il prerequisito alla base di questo evento per noi così essenziale. In secondo luogo devo esprimere un riconoscimento personale all’Assessore all’Agricoltura, Turismo e Grandi Eventi Nicola Ennas, anche quest’anno impegnatosi nella conduzione e supervisione di una macchina organizzativa estremamente complessa, tanto all’interno come all’esterno del paese. Ringraziamo l’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo, che ha realizzato il progetto e messo in campo la regia della rete dei Comuni coinvolti; Slow Food Cagliari per l’originale laboratorio “I liquori allo zafferano tra tradizione e modernità” e per le degustazioni nel suo contesto; l’agenzia regionale LAORE; la Pro Loco, braccio destro e operativo dell’Amministrazione, l’Ufficio Tecnico, l’Ufficio Cultura, la Polizia Municipale, i Carabinieri, la Protezione Civile – Euro 2001 e Team Soccorso; l’ASD Scacchi Sardara per aver organizzato a e per San Gavino Monreale il primo torneo regionale di scacchi “under 18” e si ringrazia l’I.C.S. “Eleonora d’Arborea” per la concessione della palestra; il Festival Letterario del Monreale ed Antoninu Spanu per aver ideato l’incontro letterario “Sulla strada di casa”; l’associazione Sa Moba Sarda per aver ospitato il predetto incontro e per la gestione della Casa Museo Dona Màxima; i comitati spontanei, come quello del Convento di Santa Lucia, di via Eleonora, di San Gavino Martire, Su Bixinau di Oristanis e Coxina Antiga, che hanno reso possibili i laboratori esperienziali, si sono occupati dell’accoglienza e hanno approntato punti ristoro; Chiara Atzori, che ha permesso di visitare il suo museo del ricamo in filo d’oro; tutte le associazioni culturali e sportive che hanno partecipato numerose, rispondendo alle nostre interlocuzioni, quali, ad esempio, la S.C. Monreal Bike, Skizzo, Rewind Group, associazione Cacciatori, Anziani Solidali, Anziani Sempre Giovani, Insieme si può APS; i produttori di zafferano DOP e “Manu Deus” di Giorgio Concu; Gianluca Medas, che per la Rete ha curato la presentazione della competizione culinaria che a San Gavino Monreale prevedeva “Il Dolce allo Zafferano”, i membri della giuria giudicante, Maria Gabriella Senis e Sergio Marongiu, ed il realizzatore dei premi in ceramica, Fernando Marrocu; tutti gli hobbisti e gli espositori di prodotti artigianali e agroalimentari che hanno colorato le vie del centro.

Concludiamo rammentando che la nostra massima gratitudine va indiscriminatamente verso tutto il movimento associazionistico sangavinese, verso ogni singolo volontario, verso ogni singolo cittadino che non lesina sforzi per migliorare il proprio paese e renderlo accogliente e gradevole in occasione dei grandi appuntamenti come questo appena trascorso.

Il Sindaco
Carlo Tomasi

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