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San Gavino Monreale
mercoledì, 1 Maggio 2024

L’invasione dei millepiedi

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Esemplari di pachyiulus communis, conosciuti anche col più  simpatico nome di “babballotti”
Esemplari di pachyiulus communis, conosciuti anche col più simpatico nome di “babballotti”

Chi ha paura dei vermi, o meglio dei millepiedi? Nessuno, si spera. Sono degli esserini innocui, minuscoli, assolutamente non nocivi per la salute umana. Anzi, se ne osservi uno posato su una foglia, che si muove in quella maniera simpatica, con il suo rivestimento lucido tutto segmentato e i suoi mille piccoli piedini, sembra pure una cosa carina: striscia, rotola, si avvolge su se stesso. Che male può farci? Il problema in realtà non è l’esserino in sé, ma la loro invasione. Sono anni che in una certa zona di San Gavino, diciamo quella riguardante strade come Via Grazia Deledda, Via Carducci e altre del circondario, nei periodi in cui si schiudono le miriadi di uova dei pachyiulus communis, strade, canali di scolo, muri delle case, pali della luce, cortili e giardini cominciano a riempirsi di esseri striscianti.

E si tratta davvero di un’orribile invasione perché appena l’aria si fa un po’ umida (e tutti sappiamo bene quando l’aria, a San Gavino, sia umida come non mai, soprattutto verso sera) ecco che compaiono strisciando, lenti e insistenti, in ogni dove. Ne togli uno, e ne ricompaiono dieci. Non basta, perché li si trova persino dentro casa: sulle pareti della cucina, nelle tubature dei bagni, nel piatto doccia… Insomma, non è proprio il massimo trovarsi davanti a centinaia e centinaia di millepiedi, tanto che gli abitanti della zona li considerano come un vero e proprio incubo. Ma non c’è nulla che si possa fare? C’è chi ricorre da sé agli insetticidi, chi invece pare si sia rivolto al Comune, in preda all’esasperazione, ma sembrerebbe che non trattandosi di una specie nociva, non ci sarebbero gli estremi per una disinfestazione. E intanto l’incubo, per chi se li ritrova in casa, a manciate, resta…

Fonte: Comprendo del 23/06/2011

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